Filippo Bertuzzi

Fiorentina, Palladino: “Per tre giorni abbiamo pensato a Bove, a livello emotivo ci ha condizionato”|Altri campionati Italia

Fiorentina, Palladino: “Tre giorni con il pensiero su Bove”

La Fiorentina vive un momento di grande intensità emotiva dopo l’eliminazione in Coppa Italia, e il suo allenatore, Raffaele Palladino, ha voluto esprimere quanto questa esperienza abbia influito sui suoi ragazzi. In un’intervista, Palladino ha rivelato: “Abbiamo vissuto tre giorni col pensiero sempre verso Edo e a livello emotivo ci ha tolto qualcosa sicuramente”. La squadra, infatti, è stata costretta a confrontarsi con la situazione di Edoardo Bove, un giocatore il cui impatto emotivo si è fatto sentire nello spogliatoio.

Un’analisi della partita

Durante la partita contro l’Empoli, Palladino ha notato che la squadra si è presentata in campo con un atteggiamento contratto nel primo tempo. “La squadra nel primo tempo era contratta, non serena, abbiamo fatto errori che di solito non facciamo. I ragazzi ce l’hanno messa tutta, non rimprovero nulla”, ha dichiarato l’allenatore. Tuttavia, il secondo tempo ha mostrato un netto miglioramento, con la Fiorentina che ha creato diverse occasioni e messo in difficoltà l’Empoli. “Peccato aver preso il secondo gol simile al primo. Sembrava una partita un po’ stregata, dispiace uscire”, ha aggiunto Palladino, evidenziando la frustrazione per una vittoria che sembrava a portata di mano.

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Gli errori e le opportunità di crescita

La partita ha visto anche alcuni errori costosi da parte della Fiorentina, con Palladino che ha analizzato i gol subiti. “Il primo gol è stato un errore in costruzione, un rimpallo in uscita che ha messo il giocatore dell’Empoli davanti al portiere. Sul secondo ci hanno sporcato la giocata, ma non è un errore gravissimo. Bravi loro a bucarci, abbiamo pagato cara la minima disattenzione”, ha spiegato l’allenatore, sottolineando l’importanza di imparare da queste situazioni per il futuro.

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Il futuro di Richardson e le scelte in porta

Un’altra nota positiva è rappresentata da Richardson, un giocatore su cui Palladino ripone fiducia. “Per me sta crescendo e può farlo ancora tanto. Quest’estate non conosceva la lingua e ha trovato automatismi diversi. È stato fermo un bel po’, ma ora è rientrato e lavora bene”, ha affermato. La preparazione del portiere è un altro tema caldo, con Palladino che ha annunciato: “Oggi ha giocato Terracciano, giovedì in Conference League toccherà a Martinelli”.

La Fiorentina, quindi, si prepara a voltare pagina, con la speranza di trasformare le difficoltà in opportunità di crescita. Il cammino è ancora lungo e l’emozione continua a essere parte integrante di questo affascinante viaggio sportivo.

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