Jasmine Paolini ha realizzato un’ottima prestazione nel secondo turno del WTA di Roma, superando la tunisina Ons Jabeur con un punteggio di 6-4 6-3. Questo successo non solo la proietta agli ottavi di finale, dove affronterà Jelena Ostapenko, ma evidenzia anche la sua capacità di adattarsi alle diverse fasi del match, mostrando un netto miglioramento nel secondo set. La forma attuale di Paolini, che gode di un buon stato di salute fisica dopo possibili incertezze nel recente passato, le permette di esprimere il suo best tennis, come dimostrano le statistiche della partita in cui ha mantenuto il controllo dal fondo campo.
Il primo set ha visto Paolini partire forte, conquistando un vantaggio iniziale di 2-0, ma Jabeur, attualmente tra le prime dieci del ranking WTA, ha risposto con determinazione, riuscendo a riemergere dal baratro di un break. Nonostante ciò, gli errori gratuiti hanno inciso sul suo gioco, specialmente nel momento cruciale del set, dove Paolini ha saputo sfruttare i punti deboli della tunisina per chiudere 6-4, mettendo in mostra un mix di solidità e aggressività tanto necessari sui campi in terra rossa.
Nel secondo set, il panorama è cambiato radicalmente: Jabeur appariva affaticata e poco incisiva, il che ha consentito a Paolini di capitalizzare al massimo le sue opportunità. Senza concedere neppure un punto sulle sue battute durante il parziale decisivo, l’azzurra ha mostrato un dominio che ha sorpreso anche le più accanite sostenitrici della giocatrice tunisina. Con un break ottenuto nel momento chiave sul servizio di Jabeur, Paolini ha chiuso il match in un’ora e undici minuti, con un ace e un consistente vantaggio di 20 punti nel computo totale degli scambi.
Dopo la partita, Paolini ha espresso la sua gioia per il risultato ottenuto e la sua gratitudine verso il pubblico romano, un ambiente che già in passato le ha dato grande supporto. Con la testa alta e la determinazione di avanzare nel torneo, l’azzurra dovrà ora proseguire su questa striscia positiva, sfruttando il suo stato di forma per affrontare Ostapenko, reduce da una vittoria senza nemmeno entrare in campo a causa del ritiro di Laura Siegemund. La rivincita tra Paolini e Ostapenko si preannuncia intrigante, dato il potenziale confronto tra due stili di gioco diversi e una voglia di affermarsi nei palcoscenici internazionali del tennis.