Rosario Fiorello

Ferrari prevede un GP di Monaco difficile: “Questo circuito metterà in evidenza le nostre debolezze”

La scuderia Ferrari si prepara ad affrontare una prova decisiva nel Gran Premio di Monaco 2025. Dopo un inizio di stagione segnato da alti e bassi, sia Charles Leclerc che Lewis Hamilton hanno espresso dubbi sul potenziale della SF-25 sul tracciato cittadino del Principato.

Una stagione altalenante

La Ferrari arriva a Montecarlo come quarta forza del campionato mondiale di Formula 1, lontana dalle prestazioni attese sia dai tifosi che dagli ingegneri di Maranello. Nelle prime sette gare del calendario, la monoposto ha mostrato carenze evidenti, soprattutto sul giro secco, con qualifiche spesso compromesse da una mancanza di competitività. Il culmine di questa tendenza si è visto a Imola, dove entrambi i piloti sono stati eliminati in Q2: Leclerc ha preso il via dall’11ª posizione, Hamilton dalla 13ª.

Leclerc: “Monaco non perdona”

Charles Leclerc, nativo del Principato e vincitore dell’edizione precedente, non nasconde le sue preoccupazioni. Nonostante una buona rimonta fino al sesto posto a Imola, il pilota monegasco ritiene che la sfida sarà ancora più dura questo weekend.

“Penso che Monaco metterà in evidenza alcune delle debolezze della nostra vettura. Qui tutto si decide in qualifica e, sinceramente, non siamo dove dovremmo essere,” ha dichiarato Leclerc in conferenza stampa.

Ha poi sottolineato l’imprevedibilità tipica di un tracciato cittadino come quello di Montecarlo: “Il rischio in qualifica è altissimo. Ci sono tanti fattori imprevedibili che possono sconvolgere ogni strategia. Spero che la macchina ci sorprenda positivamente, ma non ci sono certezze.”

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Hamilton cerca un nuovo approccio

Il GP di Monaco sarà anche il primo per Lewis Hamilton da pilota Ferrari su questo circuito. Reduce dal suo miglior risultato con la Scuderia — quarto posto a Imola — il britannico ammette che c’è ancora molto da capire sulla SF-25.

“Abbiamo avuto difficoltà, soprattutto sul giro secco. Non so bene cosa aspettarmi questo weekend. Ho alcune idee che voglio provare, vedremo se funzionano,” ha spiegato il sette volte campione del mondo.

Hamilton, forte della sua esperienza a Montecarlo, non nasconde le sue incertezze: “Questa macchina è imprevedibile. A volte sembra che abbiamo trovato il ritmo, ma subito dopo lo perdiamo. Serve stabilità per puntare a qualcosa di concreto.”

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Obiettivo: contenere i danni

Con Red Bull e McLaren in testa, e una Mercedes in ripresa, la Ferrari affronta il GP di Monaco più come un’opportunità per contenere i danni che per ambire alla vittoria. A meno di un colpo di scena in qualifica, qualsiasi piazzamento nella Top 5 sarebbe considerato un buon risultato dal team.

Dal punto di vista economico, Ferrari si gioca punti cruciali nel campionato costruttori, con ripercussioni che vanno dai diritti televisivi ai bonus legati alla performance, valutati in milioni di euro. La pressione è alta.

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