A Cosenza tre punti cruciali e sono quasi al massimo della forma
Il Cittadella Riscatta il Suo Percorso: La Vittoria a Cosenza e il Ruolo di Capradossi
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RISCUOTI IL BONUSLa recente vittoria del Cittadella contro il Cosenza rappresenta un momento cruciale per la squadra, un passo importante verso la salvezza e un rilancio delle ambizioni stagionali. Tra i protagonisti di questo successo c'è Elio Capradossi, il numero 13 granata, che ha condiviso le sue riflessioni su un percorso di crescita sia collettiva che personale.
Capradossi si è dimostrato un pilastro in campo, rivelando di aver ritrovato la forma fisica e il ritmo di gioco necessari per guidare i suoi compagni. «Siamo davvero felici per la vittoria di Cosenza», ha dichiarato il difensore italo-ugandese, ex Roma. «È stata una partita durissima, ma siamo riusciti a portarla a casa. Giocare al "Marulla" è sempre complicato, e le difficoltà che abbiamo affrontato, sia tecniche che ambientali, sono state notevoli. Nonostante la pressione, siamo stati bravi a gestire la situazione». Questo dimostra la determinazione e la grinta di una squadra decisa a raggiungere i propri obiettivi.
In effetti, l'andamento del Cittadella è incoraggiante: 13 punti nelle ultime sei partite, il miglior risultato nel campionato. Capradossi sottolinea l'importanza del lavoro di squadra e dell'impegno profuso negli allenamenti: «Ho trovato un gruppo che segue alla lettera le direttive del mister. Siamo ordinati e ci sacrifichiamo per il bene comune».
Nonostante i risultati, il difensore mantiene un'analisi lucida: «Forse non siamo stati spettacolari, ma la nostra solidità è fondamentale. In questo girone di ritorno daremo tutto per riuscire a salvarci». È chiaro che la mentalità vincente è radicata nel DNA di questa squadra.
La scelta di unirsi al Cittadella è stata fortemente voluta dal direttore sportivo, Stefano Marchetti, che ha saputo convincere Capradossi a trasferirsi. «Sono davvero contento di essere qui», ha affermato. «La struttura e l'organizzazione del centro sportivo mi hanno colpito. Questa è una società solida con valori importanti, e stiamo lentamente cambiando il nostro destino in classifica».
Dal punto di vista personale, Capradossi sta vivendo una fase di crescita continua. «A Cosenza ho giocato la mia prima partita intera dopo tanto tempo. Mi sento bene, grazie anche all'ottimo lavoro dello staff tecnico». L'ambientamento in squadra è stato facilitato dall'amico Edoardo Masciangelo, con cui ha condiviso le giovanili della Roma: «È stato il primo a chiamarmi quando sono arrivato, e il suo supporto è stato fondamentale».
Ricordando il suo passato, il periodo trascorso allo Spezia rimane speciale per Capradossi: «Ho ricordi bellissimi. Ho vinto un campionato e quelle emozioni in Liguria resteranno per sempre con me». La sua carriera è ricca di esperienze significative che hanno contribuito alla sua crescita come calciatore.
Infine, il pensiero va alla nazionale ugandese: «Giocare per il mio Paese è sempre un’emozione incredibile. La qualificazione dopo tanti anni è stata unica, e spero di tornare presto a indossare quella maglia». Questo attaccamento alla nazionale evidenzia il profondo senso di orgoglio e responsabilità di Capradossi nei confronti della sua patria.
La vittoria del Cittadella è solo il primo passo verso una stagione di successo, e con giocatori come Capradossi, la squadra ha tutte le carte in regola per sorprendere e conquistare il cuore dei tifosi.
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