A Napoli lo soprannominavano il MiLanese

La Scomparsa di Tullio Lanese: Un Tributo a un Grande Arbitro

Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Tullio Lanese, ex arbitro messinese, che ci ha lasciati all'età di 79 anni. Con una carriera che ha segnato profondamente il calcio italiano, Lanese ha diretto ben 356 partite, di cui 159 in Serie A. La sua esperienza e professionalità lo hanno portato a dirigere due finali di Coppa Italia e tre incontri ai Mondiali del '90 in Italia. Dal Brasile-Svezia alla storica partita tra Camerun e Colombia agli ottavi di finale, la sua presenza è stata fondamentale per il corretto svolgimento delle gare.

Un Ruolo Importante nel Mondo Arbitrale

Dopo aver appeso il fischietto al chiodo, Lanese non si è allontanato dal mondo del calcio. È diventato designatore per la Serie C e dal 2006 ha ricoperto la carica di presidente dell’Associazione Italiana Arbitri (AIA), primo ad essere eletto direttamente dai colleghi. La sua dedizione al ruolo si è estesa anche a livello internazionale, dove ha diretto cinque partite della Coppa dei Campioni e sette gare della Coppa Uefa.

A partire dalla partita Napoli-Inter di stasera e fino a lunedì prossimo, tutti gli arbitri scenderanno in campo con una fascia nera al braccio in segno di rispetto verso un uomo che ha dato tanto allo sport.

Polemiche e Ricordi Indelebili

Lanese non è stato esente da polemiche durante la sua carriera. A Napoli, durante l’epoca d’oro guidata da Diego Maradona, era soprannominato “MiLanese” a causa di un clamoroso errore arbitrale avvenuto nel 1990 durante Bologna-Milan. Un episodio che suscitò grande indignazione tra i tifosi napoletani e che rimase impresso nella memoria collettiva come uno dei momenti controversi della stagione scudetto.

Lo Scandalo Calciopoli

Anche il nome di Tullio Lanese è emerso nello scandalo Calciopoli. Nel marzo del 2006 fu coinvolto in un'inchiesta riguardante presunti abusi nel sistema arbitrale italiano. Condannato in primo grado per associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, la Corte d'Appello lo assolse successivamente da ogni accusa nel dicembre dello stesso anno.

Tullio Lanese rimarrà nei cuori degli appassionati non solo per le sue decisioni sul campo ma anche per l'impatto significativo avuto sul panorama arbitrale italiano. La sua eredità continuerà a vivere attraverso le generazioni future di arbitri che seguiranno le sue orme.

Mentre ricordiamo Tullio Lanese, celebriamo non solo i suoi successi ma anche il suo spirito indomito e l'amore per uno sport che continua ad unirci tutti.

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