A Udine scoperta una squadra forte

Sabato 11 gennaio, l'Atalanta ha pareggiato a reti bianche contro l'Udinese in una partita che ha messo in evidenza le difficoltà della squadra nerazzurra, soprattutto nel primo tempo. Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha commentato la performance della sua squadra in conferenza stampa, sottolineando come l'Udinese abbia dominato atleticamente per gran parte del match. "Fortunatamente, nella ripresa siamo cresciuti quando i ritmi si sono abbassati", ha dichiarato il mister.

Uno degli aspetti negativi della giornata è stato l'infortunio di Berat Djimsiti, che ha subito un trauma cranico durante uno scontro con l'avversario Kingsley Ehizibue. Il difensore albanese ha dovuto ricevere 10 punti di sutura e, dopo il primo tempo, è stato sostituito da Isak Hien. "Adesso pensiamo a Juventus e Napoli", ha aggiunto Gasperini, sperando di recuperare anche gli infortunati Retegui e Cuadrado. La prestazione opaca dell'Atalanta, secondo il tecnico, non è stata influenzata dalla recente trasferta in Arabia, e ha evidenziato come la squadra non sia riuscita a tenere il passo degli avversari, che raddoppiavano e triplicavano sempre.

Gasperini ha anche analizzato le differenze fisiche tra le due squadre: "Nella ripresa abbiamo fatto meglio, ma nel primo tempo abbiamo subito tanto. Era evidente che non riuscivamo a tenere il loro ritmo". Nonostante la difficoltà, il mister ha elogiato l'impegno dei suoi giocatori, incluso Lookman, che si è distinto anche in fase difensiva. "Abbiamo trovato una squadra con più fisicità e, quando i ritmi si sono abbassati, siamo riusciti a fare meglio", ha spiegato Gasperini, evidenziando la necessità di una riflessione sul piano tecnico e sull'intensità della squadra. "Se non recuperi palla, non riesci nemmeno a proporre gioco", ha concluso il tecnico.