Ajax-Lazio, trasferta vietata ai laziali dopo la vendita dei biglietti. Fabiani: "Basiti"

```html

Trasferta vietata ai tifosi laziali: la Lazio in protesta

In vista della sfida di Europa League contro l'Ajax, in programma il 12 dicembre, la situazione si fa incandescente per i tifosi laziali. Nonostante 2.600 biglietti fossero già stati venduti, il sindaco di Amsterdam ha preso la decisione di vietare la trasferta, definendola "ad alto rischio". Questo provvedimento ha sollevato un vero e proprio polverone, con il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, che ha espresso tutta la sua incredulità e delusione.

Le parole di Angelo Fabiani

Fabiani ha commentato la decisione durante una conferenza stampa, rivelando che la Lazio è rimasta "basita" da questa ulteriore limitazione. "Nell'ultima trasferta a Enschede, ci sono stati episodi da terzo mondo. Prendere i tifosi della Lazio e rinchiuderli negli alberghi, vietando loro persino di uscire per cena, è come un arresto ai domiciliari", ha affermato il d.s. della Lazio. La sua richiesta è chiara: l'Uefa dovrebbe coinvolgere i sindaci nella pianificazione degli eventi calcistici per evitare tali situazioni in futuro.

Una città aperta ma con restrizioni

Fabiani ha sottolineato che Amsterdam è una "città aperta", capace di gestire eventi sportivi senza problemi. Tuttavia, la decisione del sindaco, in accordo con le autorità locali, ha portato a una situazione paradossale, in cui i tifosi devono affrontare un divieto senza precedenti. "Non è più calcio così. Cosa diciamo ai tifosi che hanno già speso soldi per questa trasferta?", ha continuato Fabiani, lasciando trasparire la frustrazione per il trattamento riservato ai supporter biancocelesti.

Biglietti da rimborsare e aspettative future

Con circa 2.600 biglietti già venduti, ora la Lazio deve affrontare il problema dei rimborsi. La società sta cercando di trovare una soluzione e sta mantenendo i contatti con le autorità competenti. La preoccupazione è alta, e i tifosi non possono fare a meno di chiedersi perché il sindaco di Amsterdam non abbia preso in considerazione le implicazioni di un simile divieto prima di emettere l'ordinanza.

La situazione continua a evolversi e i tifosi laziali sperano in un intervento da parte dell'Uefa per garantire il loro diritto di seguire la squadra. La Lazio sta affrontando una sfida non solo sul campo, ma anche fuori, con la speranza che la voce dei tifosi venga ascoltata e rispettata.

Restiamo aggiornati su ulteriori sviluppi riguardanti questa vicenda che sta scuotendo il mondo del calcio.

```

Lascia un commento

Go up