Alonso rivela l'infortunio e prende in giro i piloti: "Sembra The Walking Dead" FormulaPassion.it - News

Fernando Alonso: Un Finale di Stagione tra Sfide e Determinazione al GP di Abu Dhabi

Fernando Alonso continua a sorprendere e a dimostrare la sua resilienza anche dopo la conclusione del GP di Abu Dhabi, che ha segnato la fine di una stagione inaspettatamente complessa per la sua Aston Martin. Concludendo la gara al nono posto, Alonso ha tagliato il traguardo di poco davanti alla McLaren di Oscar Piastri. Rispetto alla passata stagione, in cui ha festeggiato cinque terzi e tre secondi posti, il due volte campione del mondo ha faticato a trovare il ritmo, complice una vettura difficile da gestire che ha messo a dura prova anche il suo fisico.

Un Infortunio Che Non Spegne la Sua Fiamma

Dopo la bandiera a scacchi, Alonso ha mostrato con orgoglio la sua spalla sinistra fasciata con un vistoso cerotto rosa, un infortunio causato dai continui sobbalzi della sua Aston Martin. Già durante il GP del Brasile, il pilota spagnolo aveva espresso il suo dolore via radio, suggerendo addirittura di ritirarsi dalla gara a causa dei violenti colpi subiti mentre era al volante: “È colpa della macchina. Con una McLaren, una Ferrari o una Mercedes, tutto sarebbe più semplice. Con la nostra, invece, finisci per infortunarti a una spalla e accusare dolore per le sei gare successive.” Nonostante le difficoltà, Alonso ha saputo affrontare la situazione con una mentalità positiva, sottolineando che, alla fine, basta una pillola per alleviare il dolore e tornare in pista.

La Forza di un Campione Mascherata da Piccoli Infortuni

Alonso, 43 anni, ha ribadito la sua forma fisica sorprendente, affermando che l’età non rappresenta un limite: “L’età non c’entra niente. Quando non sto bene fisicamente, la gente tende a pensare ‘Beh, ha 43 anni!’. Ma, ancora una volta, alla fine della gara sembrava di essere in The Walking Dead, mentre io stavo molto meglio di loro. Sono solo piccoli infortuni che possono capitare, specialmente quando la macchina non ti consente di trovare il giusto assetto. Ma darò sempre il massimo, come ho fatto anche nelle ultime gare, dove non avevamo più obiettivi. Dall’esterno, sembra che si aspetti che io diventi vecchio, ma quel giorno non è ancora arrivato. Quando parto 14°, penso a finire nei punti. Quando parto 8°, punto al podio. Sono sempre affamato.”

La passione e la determinazione di Alonso sono un esempio di come il vero spirito sportivo non conosca età. I suoi fan possono contare su di lui per continuare a lottare e a dare il massimo, a prescindere dalle avversità. La storia di Alonso è una testimonianza che, in uno sport come la Formula 1, non è mai troppo tardi per sognare in grande.

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