ANALISI. Lione – TFC: questo Tolosa ha il diritto di essere ambizioso! Spieghiamo perché

Dopo essere stato fermato al ritorno in Europa dallo Strasburgo lo scorso fine settimana allo Stadium (1-2), il TFC si è ritrovato in una terra maledetta per provare a riprendere la marcia in avanti.

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A Lione, dove non vince dal 1966, il Tolosa ha avuto l'occasione di confermare di poter fare il guastafeste in testa alla classifica, mettendo pressione sull'OL, purtroppo eliminato dalla Coppa di Francia questa settimana dai tifosi del Bourgoin. -Jallieu (N3), e dal quale potrebbero superare un punto in classifica.

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Difensori giovani e forti

Al Parc-OL, teatro di numerose debacle nelle ultime stagioni, dal 5-1 del 2019 al 3-0 del 2023, Téfécé ha dimostrato di aver acquisito maturità dall'inizio della stagione e, in generale, da quando ha assunto la guida della squadra. funzioni. di Carles Martinez Novell. Pur priva del capitano Vincent Sierro, del vice-capitano Rasmus Nicolaisen e del giocatore più esperto Djibril Sidibé, la squadra del Tolosa ha mostrato grande compostezza, nonostante un centrale di difesa con un'età media inferiore ai 22 anni. Charlie Cresswell (22), Mark McKenzie (25) e Jaydee Canvot (18), tutti alla loro prima stagione in Ligue 1, sono stati molto impressionanti contro gli attaccanti del Lione, che non hanno tirato in porta prima del 73' (per Malick Fofana, sul quale Guillaume Restes ha effettuato una magnifica parata con una mano, in stile Manuel Neuer).

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Se McKenzie e Cresswell fossero andati d'accordo...

I viola, dal canto loro, hanno segnato non uno solo, il che non aiuta a scrollarsi di dosso quell'etichetta di squadra attraente e diligente ma il cui difetto principale è saper uccidere le partite e concludere le azioni. Se il VAR ha respinto il gol di Aboukhlal per un leggero ma reale fuorigioco (12), gli Hauts-Garonnais possono solo rimproverarsi di non aver approfittato di questa grande occasione in cui, su un ottimo cross di Suazo, McKenzie ha deviato leggermente la palla di testa mentre Cresswell sembrava, proprio dietro l'americano, nella posizione migliore per strappare tutto e segnare il suo primo gol in Ligue 1 (45 + 3).

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Subito dopo Joshua King, che aveva avuto anche l'opportunità di completare questa azione, ha mancato di precisione nel tiro di destro. Anche Aron Dönnum ha sbagliato un metro per concludere con un buon tiro (60°), mentre un contropiede tre contro uno avrebbe potuto sicuramente essere negoziato meglio (62°). Guidati da Dönnum, spesso su iniziativa di transizione, da Gabriel Suazo, tornato a ottimi livelli da diverse settimane, e da Cristian Casseres, ormai indispensabile in mezzo, il Tolosa può uscire soddisfatto, anche un po' frustrato, dal Lione. , e progetta con ambizione sulla ricezione del Montpellier, che si è appena svegliato contro il Monaco.

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Forse lamentano anche la mancanza di profondità in panchina (legata anche agli infortuni), quando l'OL è stato rivitalizzato dall'ingresso esplosivo di Malick Fofana al 70'. Per ora, però, non sono lontani dal sognare in grande.