Angolo Tattico Lautaro protagonista su tutti i fronti, Carlos come muro difensivo, Ismajli solido su Taremi: le chiavi di Inter-Empoli

In una serata che sembrava promettere tranquillità, l’Inter ha conquistato una vittoria fondamentale contro l'Empoli, trascinata da un Lautaro Martinez in grande forma. Con questo successo, la squadra di Farris ha raggiunto il clamoroso traguardo di 16 risultati utili consecutivi in campionato, un dato che sottolinea la solidità e la determinazione dei nerazzurri. L'unica macchia di questo percorso è stata la sconfitta nel derby d’andata, datata 22 settembre 2024.

Una Partenza Incerta

I nerazzurri hanno iniziato la gara con un giro palla lento, sembrando stanchi e privi di idee. Pavard si è fatto notare per la sua dinamicità, spesso alzandosi a impostare il gioco, ma il disordine della manovra ha reso difficile la creazione di occasioni. Dumfries, ben marcato, ha trovato poche opportunità di spingere in avanti, mentre l'Empoli ha optato per una strategia di attesa, mantenendo una difesa compatta e ordinata.

Il Genio di Lautaro

Nonostante le difficoltà iniziali, Lautaro Martinez ha dimostrato di essere il vero trascinatore della squadra. Con il suo movimento fluido tra le corsie, è riuscito a mettere in difficoltà i difensori avversari e a creare spazi preziosi. Il suo lavoro non si è limitato all’attacco; ha anche effettuato un gran lavoro di copertura, contribuendo a mantenere l’equilibrio in campo. La prestazione di Lautaro è stata accompagnata da quelle di Asllani e di un Thuram determinato, che ha chiuso i conti nel finale, regalando tre punti vitali all’Inter.

Il Futuro è Luminoso

Con questa vittoria, l’Inter si trova saldamente al secondo posto in classifica, un risultato che alimenta le speranze di un finale di stagione avvincente. La squadra ha dimostrato carattere e capacità di reagire, elementi essenziali per affrontare le sfide future. La strada è ancora lunga, ma con giocatori come Lautaro e Thuram in forma, l'Inter può guardare al futuro con grande ottimismo.

Riccardo Despali