BASKET Un altro finale amaro per l’Assigeco e la Serie B è più che un incubo

Un altro finale amaro per l’Assigeco, che ieri ha subito una sconfitta al “PalaBanca” di Piacenza contro il Vigevano, un risultato che pesa come un macigno e che riporta la squadra sempre più vicina alla Serie B. La partita, un vero e proprio scontro diretto per la salvezza, ha visto i ragazzi di Marks combattere fino all'ultimo secondo, ma purtroppo non è bastato. La delusione è palpabile e, per i tifosi, il cuore è in subbuglio.

La gara si è svolta in un clima di grande tensione, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto, superandosi reciprocamente in un avvincente testa a testa. A 2'37'' dalla fine, il punteggio era in perfetta parità a quota 73, quando il Vigevano ha saputo piazzare l’allungo decisivo, chiudendo la partita sul punteggio di 75-80. Un finale che lascia l'Assigeco in una posizione di grande vulnerabilità, sempre più ultimi in classifica e con la retrocessione diretta che si avvicina inesorabile.

Non possiamo però addossare la colpa a Marks, che ha messo in campo una prestazione da vero leader, segnando 23 punti e conquistando 7 rimbalzi, rimanendo in campo per oltre 38 minuti. La sua determinazione è stata evidente, ma le tre palle perse in più e le quattro recuperate in meno rispetto agli avversari hanno fatto la differenza in questo match cruciale. A soli 18 secondi dalla sirena, Marks ha avuto l’opportunità di riportare i suoi in parità con un tiro da tre, ma il suo tentativo è andato a vuoto, lasciando i tifosi con l’amaro in bocca.

Questo risultato è un duro colpo per una squadra che sta lottando con tutte le sue forze per evitare la retrocessione. La strada è in salita, ma non tutto è perduto. Gli appassionati di basket sanno quanto sia importante il supporto del pubblico in momenti come questi. È fondamentale che i tifosi continuino a stare vicini ai ragazzi, incoraggiandoli e non facendoli sentire soli in questa battaglia.

Ora serve una reazione immediata: ogni partita è una nuova opportunità per riscattarsi e scrivere un'altra pagina della stagione. L’Assigeco deve trovare la forza di rialzarsi e combattere fino all'ultimo respiro, consapevole che il sostegno dei tifosi può fare la differenza. La speranza è l'ultima a morire e il sogno di salvezza è ancora possibile, sebbene la strada sia in salita. Forza Assigeco!