Bello OM 2-0: questa sconfitta deve servire a qualcosa!

La sconfitta dell'Olympique Marsiglia contro l'OGC Nice (2-0) ha evidenziato preoccupanti debolezze, sia a livello individuale che collettivo. Evidenti errori difensivi e inefficacia offensiva sollevano interrogativi sulla profondità della forza lavoro e sulla gestione della concorrenza interna.

Fin dai primi minuti l'OM ha mostrato di voler controllare la partita, ma un errore individuale ha rapidamente compromesso questa ambizione. Lilian Brassier, che preferiva Derek Cornelius al centro della difesa, ha commesso un doppio errore fatale: prima un pericoloso recupero intercettato da Evann Adivinand, poi una caduta mentre cercava di recuperare palla, offrendo così l'occasione di aprire le marcature a una squadra infuocata. Pichenette Geronimo Rulli . Questo errore non solo ha dato il vantaggio al Nizza, ma ha anche minato la fiducia del Marsiglia, che da allora in poi non è mai sembrato in grado di ribaltare la situazione.

Anche il secondo gol del Nizza, segnato da Mohamed-Ali Cho al 50', è il risultato di una difesa passiva e mal allineata contro un contropiede ben condotto. Il Go viene colpito ancora una volta da Brassier, che si precipita a competere su una palla di testa e sbaglia completamente. Insomma, farlo uscire all'intervallo non era solo una reazione scherzosa: era anche per evitare che fosse ancora peggio del suo raviolo iniziale...

Ma attenzione, anche in attacco l'OM ha faticato a risultare pericoloso. Nonostante il significativo possesso palla, le opportunità per Frank erano rare. Quentin Merlin e Valentin Rongier hanno tentato bene la fortuna, ma senza successo contro un vigile Marcin Bulka. Le opzioni offensive, soprattutto quelle di Mason Greenwood, hanno spesso vacillato, con gli attaccanti che sono apparsi isolati, incapaci di combinarsi efficacemente per interrompere una buona difesa. Questa inefficacia offensiva è ancora più preoccupante poiché la squadra rimane con tre partite consecutive senza vittorie.

La partenza di Elye Wahi all'Eintracht Francoforte per 26 milioni di euro ha lasciato un vuoto nell'attacco, che Neal Maupay e il giovane Robinio Vaz faticano a colmare. Questa situazione complica il compito di Zerbi, che ha meno leve per stabilire una sana concorrenza all’interno della forza lavoro. Gli infortuni di giocatori come Kondogbia o Harit, la cui indisponibilità perdura, non aiutano in questo periodo in cui l'undici titolare deve essere bloccato.

Dopo l'incontro, Roberto de Zerbi ha riconosciuto la scarsa prestazione della sua squadra, sottolineando la mancanza di velocità e di atteggiamento corretto in partita. Con un solo punto nelle ultime due partite, l'OM vede in pericolo il suo secondo posto. Piacevole, ora quarto con 33 punti, è appena tornato con sole quattro unità del Marsseillais.

Questa situazione deve servire da monito: senza rinforzi e senza una reazione rapida le ambizioni del podio potrebbero svanire. La finestra di mercato invernale appare quindi cruciale per rafforzare un organico che sta mostrando i suoi limiti. La sostituzione di Lilian Brassier contro il Lione domenica prossima negli undici titolari potrebbe non essere sufficiente per partire in testa.