Bisoli in pericolo: nessuna vittoria. Brescia, delusione e crisi profonda

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Il Brescia vive un momento di grande difficoltà, incappando in una sconfitta inaspettata proprio nel finale della sfida contro il Catanzaro. Dopo sei pareggi consecutivi, la squadra di mister Bisoli ha visto svanire le speranze di un riscatto, lasciando il presidente Cellino, tornato al Rigamonti per assistere al match, con un peso crescente sulle spalle. Con soli tre punti di vantaggio sulla zona playout, la situazione si fa sempre più preoccupante.

Il match si era aperto con una nota positiva per le Rondinelle: al 5’, Nuamah, servito da un prezioso assist di Borrelli, ha portato il Brescia in vantaggio. Ma la gioia dura poco: solo un minuto dopo, Iemmello risponde con prontezza, pareggiando di testa dopo un errore della difesa bresciana. Da lì, la partita si trasforma in un vero e proprio battaglia, con il Catanzaro che riesce a prendere il sopravvento nella ripresa.

Nonostante un rigore fallito da Iemmello, il Catanzaro trova il gol del vantaggio al 68’ con Bonini, che sfrutta la distrazione della retroguardia del Brescia. Le Rondinelle, però, non si danno per vinte e al 41’ tornano in parità grazie a Bianchi, che punisce un’uscita errata del portiere Pigliacelli. Sembra che il Brescia possa finalmente riagganciare il match, ma il destino riserva un’ultima beffa: all’ultimo minuto di recupero, Bonini colpisce ancora di testa, gelando il Brescia e lasciando la squadra con un enorme peso sul morale.

Un Bisoli visibilmente deluso ha commentato l'accaduto: "Non si possono prendere tre gol da calcio da fermo. Ci lecchiamo le ferite, è una sconfitta mentale, rimbocchiamoci le maniche". Queste parole evidenziano non solo la frustrazione del tecnico, ma anche la necessità di un cambiamento radicale per risollevare le sorti della squadra. La vulnerabilità della difesa bresciana e la difficoltà di assorbire la delusione di questo ko sono segnali che non possono essere ignorati.

Ora, il Brescia è chiamato a reagire, a ritrovare la grinta e la determinazione che hanno contraddistinto le sue migliori prestazioni. La prossima sfida si profila come un crocevia decisivo: solo con una reazione forte e coraggiosa, le Rondinelle potranno risalire la china e allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica.