Bove, Cataldi commosso: "Edo non vuole che se ne parli, giocherà ancora con la Fiorentina"

Fiorentina: il Centrocampista Cataldi parla di Bove e della partita contro l'Empoli

In un'atmosfera carica di emozione, Danilo Cataldi, centrocampista della Fiorentina, si è presentato ai microfoni dopo la recente partita di Coppa Italia contro l'Empoli. La sconfitta ai rigori è passata in secondo piano, mentre il pensiero del giocatore è andato immediatamente al suo compagno Edoardo Bove, che ha avuto bisogno di soccorso durante il match. Cataldi, visibilmente commosso, ha condiviso le sue sensazioni in un momento così difficile per la squadra.

Una Preparazione Difficile

“Non è stato facile preparare questa partita”, ha affermato Cataldi. “Dopo quanto accaduto a Bove, ci siamo presi un giorno di pausa per riorganizzarci mentalmente. Siamo stati toccati profondamente da quell'evento, e all'inizio sembrava che la squadra fosse un po' bloccata”. La sconfitta contro l'Empoli, quindi, è stata vissuta con un peso diverso, un sapore amaro accentuato dalla preoccupazione per il compagno.

La Forza del Gruppo

Il centrocampista ha poi sottolineato l'importanza del sostegno ricevuto dai tifosi: “Ci sono stati vicini in un momento difficile. Anche se la temperatura scendeva, loro hanno cantato fino all'ultimo. Ci dispiace per l'esito del match, ma voglio ringraziare ognuno di loro per il supporto”. Queste parole evidenziano non solo la dedizione della squadra, ma anche il forte legame che unisce i giocatori e i loro sostenitori.

Il Ritorno di Bove

Rivolgendosi direttamente al tema di Bove, Cataldi ha espresso un ottimismo contagioso: “Di Edo si è parlato tanto, è un ragazzo d’oro e sono certo che giocherà ancora con la maglia della Fiorentina. Sappiamo che sta bene e siamo felici”. Queste affermazioni contribuiscono a tranquillizzare i tifosi, che si preoccupano per la salute del giovane calciatore.

Conclusioni e Sguardo al Futuro

La Fiorentina ha dimostrato una forte resilienza, nonostante la delusione di questa eliminazione dalla Coppa Italia. Cataldi ha chiuso il suo intervento con un messaggio chiaro: “Se siamo usciti, la colpa è nostra. I tifosi devono essere orgogliosi di noi”. Queste parole risuonano come una promessa di impegno e determinazione, mentre la squadra guarda avanti con la speranza di un immediato riscatto.