Caicedo, niente espulsione. Postecoglou infuriato: "Gli arbitri delegano le decisioni ad altri poteri"

Il clima nello spogliatoio del Tottenham è teso e carico di amarezza dopo la sconfitta per 4-3 contro il Chelsea. Un ko che sancisce un momento difficile per gli Spurs, relegandoli all'undicesimo posto in classifica, con solo un punto di vantaggio sul Manchester United, attualmente a due posizioni sotto di loro. La top five della Premier League si allontana, distando cinque lunghezze, e il malumore è palpabile.

Il tecnico degli Spurs, Ange Postecoglou, ha espresso la sua frustrazione al termine del match, sottolineando come l'incontro sia stato un vero e proprio calvario. "È stata una partita dolorosa, davvero dolorosa. Abbiamo iniziato molto bene, ma come sta succedendo spesso questa stagione... perdiamo Romero dopo 20 minuti, il che ci scombussola un po', e loro segnano subito dopo", ha dichiarato.

Postecoglou ha poi analizzato il secondo tempo, definendolo una vera e propria battaglia. "Abbiamo avuto una grande occasione con Son, ma non l'abbiamo sfruttata, e poi loro sono passati in vantaggio 3-2. Dobbiamo mostrare più disciplina, poiché entrambi i rigori concessi sono stati errori nostri. Alla fine, sono stati i momenti decisivi a penalizzarci", ha continuato il manager, evidenziando le opportunità sprecate e la necessità di migliorare.

Controversie Arbitrali e Infortuni

Un altro punto di discussione è stato il cartellino rosso potenziale per Moisés Caicedo. Postecoglou ha criticato l'operato degli arbitri, affermando: "Questo è quello che sta accadendo nel calcio oggi, gli arbitri lasciano ad altri poteri prendere le decisioni. Ci sono stati episodi che non sono andati a nostro favore, ma non possiamo farci nulla. È fuori dal nostro controllo".

La lista degli infortuni si allunga per il Tottenham, con la perdita di Romero che ha pesato sull'andamento della partita. "Ha sentito qualcosa al quadricipite dopo 20 minuti e non ha potuto continuare. Johnson non stava bene e ha provato a sistemarsi durante l'intervallo, ma non era in grado di tornare in campo. Van de Ven ha avuto solo un po' di stanchezza, ma il piano era di dargli 60 o 70 minuti", ha spiegato il tecnico.

La sconfitta contro il Chelsea rappresenta un duro colpo per il Tottenham, che dovrà rialzarsi e trovare il modo di reagire nelle prossime partite. Gli appassionati di sport possono solo sperare che la squadra riesca a superare questo momento difficile e tornare a lottare per le posizioni che contano.