Campionato compromesso: riforma necessaria per continuare a investire

Il Presidente Vrenna: "Basta con un Campionato Falsato"

CROTONE – In un clima di crescente tensione e preoccupazione, il presidente del Crotone, Gianni Vrenna, ha espresso il suo disappunto in merito al rinvio della partita contro il Taranto, un evento che ha scatenato un acceso dibattito sulla regolarità del campionato di Serie C. Durante una conferenza stampa tenutasi oggi, Vrenna ha affermato con fermezza che è giunto il momento che il Crotone faccia sentire la propria voce in un campionato che lui stesso ha definito "falsato".

Un Campionato in Crisi

«Ogni anno ci troviamo a fronteggiare situazioni simili», ha dichiarato Vrenna, evidenziando come la società pitagorica sia sempre stata rispettosa delle regole, ma si trovi comunque a subire le conseguenze delle irregolarità altrui. Il presidente ha citato l'esempio dell'ex presidente del Chievo Verona, recentemente rinviato a giudizio, e ha ripercorso i momenti critici vissuti dal Crotone in passato, come nel campionato in cui il Catanzaro vinse, mentre il Crotone, nonostante i suoi oltre 80 punti, fu escluso dai playoff.

Necessità di una Riforma

«La situazione attuale è insostenibile», ha proseguito Vrenna, lamentando la mancanza di chiarezza su cosa accadrà in futuro. «Dalle informazioni che ho, non solo il Taranto rischia l’esclusione dal campionato. È ora di mettere mano a una riforma seria della Lega Pro, perché non è possibile avere sessanta squadre in C, né tantomeno fare playoff con trenta squadre». Il presidente ha messo in guardia: «Se non vediamo cambiamenti, il Crotone non ha più intenzione di investire nel futuro del calcio italiano».

Un Appello alla Trasparenza

Con un tono deciso, Vrenna ha chiuso il suo intervento chiedendo maggiore trasparenza e rigore nelle regole del calcio. «Se avessi saputo che la situazione fosse stata così, avrei agito diversamente sul mercato a gennaio», ha concluso, sottolineando la sua volontà di continuare a credere nel campionato, ma richiedendo un impegno serio da parte delle istituzioni per garantire la correttezza e l'integrità del gioco.

In un momento così delicato, le parole del presidente non possono che risuonare forti e chiare, invitando tutti a riflettere sulla direzione in cui si sta muovendo il calcio italiano. La speranza è che questa situazione possa trovare una soluzione, affinché il Crotone e tutte le altre squadre possano competere in un contesto equo e giusto.

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