Carrarese, Calabro: "Che affetto mostrano quei signori di 80 anni allo stadio"

Il calcio italiano è stato teatro di emozioni forti nell'ultimo weekend, e non solo grazie alla vittoria del Sassuolo sulla Salernitana. Un altro evento ha catturato l'attenzione degli appassionati: la straordinaria ascesa della Carrarese al primo posto della graduatoria di Serie B, grazie al successo nel derby contro l'ex capolista Pisa.

La sfida, giocata sul prato dello stadio 'Dei Marmi', ha regalato momenti di grande intensità e ha toccato il cuore di molti. Il tecnico della Carrarese, Antonio Calabro, ha condiviso le sue emozioni riguardo al sostegno dei tifosi: "Vedere signori di 80 anni che vengono a prendere il biglietto pur non riuscendo a fare le scale e giovanissimi che incontrano per strada per avvicinarsi ai nostri colori è qualcosa di emozionante". Queste parole evidenziano quanto il calcio possa unire generazioni diverse, creando un legame profondo tra la squadra e la sua comunità.

Tuttavia, Calabro non si accontenta del solo affetto. Con uno spirito di sfida, ha lanciato un appello ai tifosi: "Sento ancora troppo silenzio in alcuni momenti della gara, vorrei più coinvolgimento, non solo dalla curva, ma anche dagli altri settori. Soprattutto se la squadra fa questo tipo di prestazioni". È una richiesta che risuona forte, un invito a rendere ogni partita un evento indimenticabile, dove il sostegno del pubblico possa fare la differenza sul campo.

Le prossime sfide interne della Carrarese si preannunciano decisive. Prima della fine dell'anno, i toscani affronteranno squadre importanti come Palermo, Cosenza e Cesena. Ogni match è un'opportunità per mostrare il valore della squadra e per i tifosi di dimostrare il loro attaccamento, creando un'atmosfera carica di entusiasmo e adrenalina. La Carrarese è in crescita e i suoi sostenitori sono pronti a fare la loro parte per spingere la squadra verso nuovi traguardi.