La tensione si fa palpabile mentre ci avviciniamo alla sfida di Champions League tra il Milan e la Dinamo Zagabria. Fabio Cannavaro, attuale tecnico della Dinamo, ha condiviso le sue riflessioni sulla squadra rossonera in una conferenza stampa che ha catturato l'attenzione degli appassionati di calcio.
"La gestione del Milan non è cambiata: i problemi che c'erano prima ci sono anche adesso", ha dichiarato Cannavaro, sottolineando come la formazione milanista sia ancora in cerca di un'identità chiara. "Con Conceicao c'è la sensazione che la squadra ti aspetti di più e poi ti azzanna", ha aggiunto, evidenziando l'approccio determinato dell'allenatore portoghese.
Il tecnico ex campione del mondo ha elogiato l’attitudine di Conceicao nel trasmettere ai suoi giocatori un forte spirito di combattimento. "Mi piace che abbia trasmesso ai giocatori di non mollare mai e di lottare fino alla fine", ha affermato Cannavaro, riconoscendo come questa mentalità rispecchi quella del suo passato da calciatore. "Rischia tanto nelle ripartenze come con Fonseca, ma qualcosa di diverso ho visto", ha osservato.
Il legame tra Cannavaro e Conceicao è profondo; i due si conoscono bene e rispettano le respective carriere. "Ho un rapporto eccezionale con lui. Sono contento di vederlo in Italia perché è un bel professionista", ha detto Cannavaro, rivelando quanto fosse imprevedibile Conceicao come giocatore. "Non pensavo da calciatore che potesse diventare questo tipo di allenatore," ha aggiunto con una nota nostalgica.
Guardando al futuro, Cannavaro non nasconde il suo desiderio di tornare a guidare una squadra in Italia: "Io sono andato fuori grazie a Lippi. Il mio obiettivo è tornare in Italia, perché poi la casa è lì". La sua ambizione traspare chiaramente; vuole crescere ulteriormente prima di tornare nel campionato che lo ha visto brillare come calciatore.
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