Champions League | Il PSG batte il Manchester City (4-2) e risale nelle posizioni di qualificazione

Pochi ci credevano, Parigi sì. Il PSG ha avuto una prestazione convincente battendo il Manchester City mercoledì nella settima giornata di Champions League (4-2). Nonostante i gol di Jack Grealish (50°) e poi di Erling Haaland (53°), i parigini si sono ribellati grazie a Ousmane Dembélé (56°), Bradley Barcola (60°), João Neves (78°.º) e Gonçalo Ramos (90°+3). Superano i Cityzens in classifica e occupano il 22esimo posto nella qualificazione agli spareggi, anche se tra una settimana tutto si deciderà contro lo Stoccarda.

Tutto si è deciso nel secondo tempo in questo scontro tanto atteso. Senza Dembélé, sostituito all'inizio perché poco guarito dall'influenza, con una maglia strana e sotto una pioggia battente, i parigini si presentavano comunque con l'ansia di questa grande partita. Contro i cauti Mancuniens, i padroni di casa hanno preso il controllo della palla al centro del campo e l'hanno ruotata in modo costruttivo. L'irrequieto Désiré Doué ha effettuato il primo tiro che è stato catturato da Ederson (5°), ma il tagliente João Neves non è riuscito a concludere con un colpo di testa (10°).

Il recupero assiale basso di Vitinha è stato poi deviato in angolo in cui il tiro al volo sinistro di Fabián Ruiz da sei metri è stato respinto da Josko Gvardiol (27esimo). Ad aprire le marcature ci hanno pensato soprattutto i parigini grazie ad Achraf Hakimi poco prima dell'intervallo, ma il gol è stato poi respinto in apertura per fuorigioco dal dinamitardo Nuno Mendes (45esimo).

Davanti, il City si è reso pericoloso con gli influenti Kevin De Bruyne (13esimo), Haaland (21esimo) e Savinho (39esimo), che hanno affrontato un vigile Gianluigi Donnarumma.

I dibattiti si sono accesi alla ripresa con l'ingresso di Dembélé al posto di Kang-In Lee da un lato e quelli di Rico Lewis e Grealish dall'altro (46°). Subito in vista, Grealish apre le marcature con un recupero sotto la traversa dopo una parata di Donnarumma su Bernardo Silva (0-1,50).

I Cityzens trovano subito anche il break quando Haaland approfitta di una raffica dell'insolente Grealish per segnare da distanza ravvicinata (0-2, 53esimo). Logicamente, il colpo lo hanno subito i giocatori del PSG, il loro allenatore e anche i loro tifosi.

Solo che Barcola alla fine si è lasciato andare. Ha accelerato a sinistra e ha servito idealmente Dembélé sul dischetto per una rapida riduzione del punteggio e il primo gol dell'ex giocatore del Barcellona in questa stagione di C1 (1-2, 56). Il PSG è tornato nella giusta direzione e si è galvanizzato. Doué manda un tiro sulla traversa e Barcola pareggia ancora sbloccando anche il suo contropiede (2-2, 60).

L'ex lionese si scatena e sbaglia con una forbice in corner (63), ma Haaland lo blocca in un'altra (66). Dembélé, da parte sua, ha offerto un piccolo ponte su Bernardo Silva prima di lanciare un potente tiro contro la traversa (71). Il Paris soffoca il campione d'Europa 2023 e passa in vantaggio grazie a un colpo di testa dell'ottimo João Neves su punizione di Vitinha (3-2, 79).

Il Manchester City ha provato a rispondere nel finale di partita, ma l'ultima parola è andata a Gonçalo Ramos, il cui gol è stato convalidato dal VAR dopo un momento di suspense (4-2, 90º + 3). Con le spalle completamente al muro, il PSG ha mostrato carattere. Mercoledì prossimo avrà in mano il suo destino europeo, perché è tornato sulla macchina giusta. Cosa che per il City non è più così.