Le scommesse sportive sono un’attività popolare in tutto il mondo, ma non tutti hanno la libertà di partecipare.
In particolare, ci sono regole e regolamenti rigorosi che limitano la capacità di certi individui di scommettere, soprattutto quando si tratta di coloro che sono direttamente coinvolti nello sport stesso.
Questo articolo esplorerà la domanda “Chi non può scommettere?” con un focus particolare sul mondo del calcio.
Esamineremo le regole che governano le scommesse, chi è soggetto a queste restrizioni e quali sono le possibili sanzioni per la violazione di tali regole.
Che tu sia un appassionato di sport, un scommettitore o semplicemente curioso, questo articolo ti fornirà una panoramica completa e approfondita su chi non può scommettere nel mondo dello sport.
Il divieto di scommesse nel calcio
Il calcio, essendo uno degli sport più seguiti e amati al mondo, ha regole molto specifiche quando si tratta di scommesse.
Queste regole sono delineate nell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS), che stabilisce chiaramente chi può e chi non può scommettere.
Secondo l’articolo 24, i soggetti dell’ordinamento federale, i dirigenti, i soci e i tesserati delle società appartenenti al settore professionistico non possono effettuare o accettare scommesse relative a incontri ufficiali organizzati nell’ambito della FIGC, della FIFA e della UEFA.
Questo divieto si estende anche ai giocatori dilettanti e a quelli del settore giovanile, con alcune differenze specifiche.
Per i giocatori professionisti, il divieto è assoluto: non possono effettuare scommesse sportive relative ad eventi organizzati in ambito nazionale o internazionale, nemmeno presso soggetti autorizzati a riceverle.
Per i giocatori dilettanti e i giovani, invece, possono scommettere solo presso soggetti autorizzati a riceverle in competizioni nazionali ed internazionali, ma non possono scommettere sui risultati relativi a gare delle competizioni in cui militano le loro squadre.
Queste regole sono state stabilite per preservare l’integrità del gioco e prevenire qualsiasi tentativo di manipolazione dei risultati delle partite.
Il divieto di scommesse in altri sport
Sebbene questo articolo si sia concentrato principalmente sul calcio, è importante notare che il divieto di scommesse non si limita a questo sport. In realtà, regole simili si applicano a molti altri sport, sia individuali che di squadra.
Ad esempio, la Federnuoto, l’organizzazione che governa il nuoto in Italia, ha regole simili a quelle del calcio. Secondo l’articolo 8 del suo regolamento, ai nuotatori è vietato scommettere anche sui risultati delle partite di pallanuoto.
Inoltre, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) ha regole molto rigide sulle scommesse. Nel 2017, ha multato tre atleti olimpici che avevano scommesso sui risultati di una disciplina diversa dalla loro.
Questo dimostra che, indipendentemente dallo sport, l’integrità della competizione è di primaria importanza e le scommesse da parte degli atleti sono generalmente viste come un rischio per questa integrità.
In sintesi, il divieto di scommesse si estende ben oltre il calcio e riguarda una vasta gamma di sport. L’obiettivo principale di queste regole è proteggere l’integrità dello sport e prevenire qualsiasi forma di manipolazione dei risultati.