Benvenuto nel mondo degli eSports! Scopri come un semplice passatempo si è trasformato in un fenomeno globale, catturando l’attenzione di milioni di persone. Esploreremo insieme le origini di questo straordinario movimento che ha rivoluzionato il modo di vivere i videogiochi.
Che cosa sono gli eSports?
Gli eSports, abbreviazione di “sport elettronici,” rappresentano le competizioni organizzate di videogiochi, dove i giocatori si sfidano in tornei professionali a livello globale. Nati come semplici sfide tra amici, gli eSports sono cresciuti esponenzialmente, diventando un fenomeno che attira milioni di spettatori sia online che dal vivo. In effetti, giochi come League of Legends e Dota 2 hanno raggiunto un tale livello di popolarità che i loro tornei mondiali offrono premi milionari.
Un aneddoto curioso: nel 1980, Atari organizzò uno dei primi tornei di videogiochi della storia con il gioco Space Invaders, un evento che attirò oltre 10.000 partecipanti, segnando l’inizio ufficiale dell’era degli eSports!
Come nascono gli eSports?
Gli eSports sono nati dall’evoluzione naturale del videogioco da semplice intrattenimento a forma di competizione organizzata. Il concetto di eSports ha iniziato a prendere forma alla fine degli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80, quando i primi tornei di videogiochi cominciarono a emergere.
La vera esplosione degli eSports è avvenuta negli anni ’90 con l’avvento di Internet, che ha permesso ai giocatori di tutto il mondo di sfidarsi in tempo reale. Giochi come StarCraft in Corea del Sud hanno inaugurato l’era moderna degli eSports, trasformando semplici tornei in eventi spettacolari con grandi montepremi e un seguito di massa. La nascita ufficiale degli eSports viene spesso collocata nel 1997, con il torneo Red Annihilation di Quake, considerato uno dei primi eventi professionali di eSports, in cui il vincitore si portò a casa una Ferrari come premio.
Da quel momento in poi, gli eSports hanno continuato a crescere, attirando investimenti, sponsor e milioni di spettatori, consolidandosi come una delle industrie dell’intrattenimento più dinamiche e in rapida crescita del mondo.
Il primo eSport nella storia
Il primo videogioco da competizione riconosciuto come precursore degli eSports è stato Spacewar!, un gioco di combattimento spaziale sviluppato nel 1962. La prima competizione organizzata si tenne alla Stanford University nel 1972, dove i partecipanti si sfidavano proprio in Spacewar! per vincere un abbonamento annuale alla rivista Rolling Stone.
Gli eSports oggi
Uno dei principali cambiamenti rispetto agli inizi è la professionalizzazione del settore. Oggi, i giocatori di esports sono veri e propri atleti digitali, con contratti, salari, sponsorizzazioni e un pubblico di milioni di persone che segue i tornei dal vivo o tramite piattaforme di streaming come Twitch e YouTube Gaming. Le organizzazioni di eSports hanno strutture simili a quelle delle squadre sportive tradizionali, con allenatori, analisti e team manager che lavorano per migliorare le prestazioni dei giocatori.
I giocatori professionisti utilizzano PC ad alte prestazioni, monitor con elevati refresh rate, tastiere e mouse da gaming con sensibilità e velocità personalizzabili, cuffie con audio surround per migliorare la percezione dei suoni in gioco, e sedie ergonomiche per lunghe sessioni di gioco. Inoltre, l’illuminazione RGB e altre personalizzazioni sono comuni per ottimizzare l’ambiente di gioco e riflettere la personalità del giocatore o del team.
Cose che un tempo si sognava di avere! Grazie alla modernizzazione ed evoluzione del settore, ci sono molte più possibilità e modi diversi di giocare, attrezzarsi, e informarsi sugli esports.
Un altro cambiamento significativo è l’inclusione di esports nei principali eventi sportivi e culturali. Ad esempio, tornei di eSports vengono trasmessi su reti televisive tradizionali, e recentemente, si discute persino di includerli nelle Olimpiadi.
Dove si svolgono le gare e partite di eSports
Oggi, gli eSports si svolgono in vari luoghi in tutto il mondo, dove si tengono in arene specializzate, come il Blizzard Arena a Los Angeles o l’Esports Stadium Arlington in Texas, che offrono strutture all’avanguardia per ospitare migliaia di spettatori. Alcuni eventi globali, come il League of Legends World Championship o The International di Dota 2, si tengono in grandi stadi e centri congressi, attirando un vasto pubblico sia dal vivo che online.
I gamer professionisti di eSports utilizzano principalmente PC da gaming ad alte prestazioni per partecipare ai tornei, ma alcuni giochi competitivi si giocano anche su console, come PlayStation o Xbox. Per i giochi mobili, dispositivi come smartphone e tablet sono fondamentali, specialmente per titoli come PUBG Mobile e Mobile Legends. Le piattaforme di streaming come Twitch e YouTube sono le principali vetrine per seguire gli eventi in diretta.
Lista dei 10 eSports più giocati e seguiti al mondo
- League of Legends (LoL)
- Dota 2
- Counter-Strike: Global Offensive (CS)
- Fortnite (c’è una curiosità riguardo Fortnite. Nel 2019, Kyle “Bugha” Giersdorf, a soli 16 anni, vinse 3 milioni di dollari alla Fortnite World Cup, dimostrando il potenziale economico degli eSports per i giovani).
- Valorant
- Overwatch
- Rocket League
- PUBG Mobile
- Rainbow Six Siege
- Call of Duty (CoD)
FAQ – Domande Frequenti
- Cos’è un eSport? Un eSport è una competizione organizzata di videogiochi, in cui i giocatori, spesso professionisti, si sfidano in tornei per vincere premi e riconoscimenti. Gli eSports coprono una vasta gamma di giochi, dai giochi di strategia ai sparatutto in prima persona.
- Come posso iniziare una carriera negli eSports? Per iniziare una carriera negli eSports, è importante specializzarsi in un gioco specifico, partecipare a tornei locali e online, e costruire una presenza online su piattaforme di streaming come Twitch o YouTube. Molti professionisti iniziano da competizioni amatoriali prima di farsi notare da squadre professionistiche.
- Quali sono i giochi eSports più popolari? I giochi più popolari negli eSports includono League of Legends, Dota 2, Counter-Strike: Global Offensive, Fortnite, Valorant, Overwatch, e Rocket League. Questi giochi hanno grandi comunità di fan e offrono tornei con premi sostanziosi.
- Quali attrezzature sono necessarie per competere negli eSports? I giocatori di eSports solitamente utilizzano PC da gaming ad alte prestazioni, monitor con alto refresh rate, tastiere e mouse da gaming, cuffie con audio surround, e sedie ergonomiche. Per giochi su console o mobile, vengono utilizzati i rispettivi dispositivi (come PlayStation, Xbox, smartphone o tablet).
- Come vengono seguiti gli eSports? Gli eSports vengono seguiti principalmente tramite piattaforme di streaming come Twitch e YouTube, dove i tornei vengono trasmessi in diretta. Inoltre, alcuni eventi importanti vengono trasmessi anche su reti televisive tradizionali.
- Gli eSports possono essere considerati veri sport? Gli eSports sono riconosciuti da molte organizzazioni internazionali come una forma legittima di competizione sportiva, grazie alla loro complessità strategica, necessità di abilità, coordinazione, e il loro seguito globale. La discussione sul loro status di “vero sport” continua a essere dibattuta.