Conference Laeague, Palladino spinge la Fiorentina: "Vincere per entrare tra le p

Fiorentina in cerca di riscatto contro il Pafos: il tecnico Palladino lancia l'appello

La Fiorentina si prepara a scendere in campo per un'importante sfida in Conference League, ospitando il Pafos all'Artemio Franchi. Dopo la sconfitta contro l'Apoel, il tecnico Raffaele Palladino chiede ai suoi ragazzi di ripartire con determinazione. “Abbiamo perso punti per strada e non ce lo possiamo permettere”, ha dichiarato Palladino, sottolineando l'importanza di una vittoria per mantenere vive le speranze di qualificazione.

Un confronto da non sottovalutare

La gara di domani rappresenta un'opportunità cruciale per la Fiorentina, che deve riscattare la prestazione negativa di tre settimane fa. Con poco più di 100 km a separare le due squadre, i viola sanno di dover affrontare un Pafos temibile e ben organizzato. L'obiettivo è chiaro: conquistare i tre punti per avvicinarsi alle prime otto posizioni del girone e evitare i play off di febbraio.

Le scelte di formazione e le rotazioni

Palladino ha annunciato che ci saranno numerosi cambiamenti rispetto all'undici iniziale visto a Como. “Pongracic partirà dall'inizio e sono convinto che Ikoné e Kouame daranno il massimo”, ha affermato l'allenatore. Inoltre, Biraghi, nonostante un infortunio, dimostra di essere un grande professionista, pronto a supportare la squadra anche dalla panchina.

Attesa per Gudmundsson

Non ci sarà Albert Gudmundsson per questa partita, ma Palladino ha rassicurato i tifosi: “Entrerà in pianta stabile con noi da venerdì e speriamo di averlo contro l’Inter”. La squadra si sta preparando per una notte magica e i giocatori sono pronti a dare il massimo per regalare emozioni ai propri sostenitori.

Conclusione

La Fiorentina è chiamata a rispondere sul campo e a dimostrare il proprio valore contro il Pafos. I tifosi sono ansiosi di vedere una prestazione all'altezza delle aspettative. Con la determinazione giusta e il supporto del pubblico, i viola possono tornare a sorridere e mantenere vive le speranze di una qualificazione in Europa.