DAZN minaccia di fare le valigie

Sei mesi dopo aver preso le redini delle trasmissioni della Ligue 1 in Francia, DAZN mostra un certo malcontento.
Secondo le informazioni di RMC Sport, La piattaforma britannica ha espresso la propria insoddisfazione per i dati sugli abbonamenti ben al di sotto delle aspettative iniziali. Mentre le voci parlano di un possibile ritiro dal mercato francese, DAZN ha chiesto soprattutto di rinegoziare il contratto con la Lega Calcio Professionistica (LFP).
Una situazione che ricorda la turbolenta puntata Mediapro del 2021.

Situazione tesa tra DAZN e LFP

Con un contratto stimato a 400 milioni di euro all'anno per otto partite di Ligue 1 al giorno, DAZN sperava di attirare un vasto pubblico. Tuttavia,
Il numero degli abbonati resta basso, circa 400.000 lo scorso novembre.ben lontani dagli 1,5 milioni necessari per rendere redditizio l'investimento. Nonostante le promozioni e le riduzioni di prezzo, la piattaforma fatica a trattenere più spettatori.

DAZN ha recentemente contattato la LFP per esprimere le sue preoccupazioni. La dirigenza della Lega vede questo approccio come un tentativo di trattativa piuttosto che un vero e proprio piano di ritiro, ma il malcontento dell'emittente potrebbe avere conseguenze importanti per i club francesi.

Una clausola di uscita nel visualizzatore

La situazione diventa ancora più critica a causa di una clausola di uscita inserita nel contratto di DAZN. Questa potrebbe essere attivata già nel dicembre 2025 se non verrà raggiunta la soglia di 1,5 milioni di abbonati. DAZN ha già fatto il punto, riconoscendo che probabilmente il 90% del target è già stato conquistato, il che rende l'obiettivo irraggiungibile.

Per la LFP la situazione è preoccupante. Un'eventuale uscita da DAZN o una rinegoziazione del contratto potrebbe penalizzare finanziariamente i club della Ligue 1. Tra le opzioni allo studio, sta riemergendo la creazione di una piattaforma specifica per il campionato, anche se la sua implementazione è complessa.

Un pubblico minato dalla pirateria

Oltre agli abbonamenti deludenti, DAZN si trova ad affrontare anche una crescente pirateria. "Quando ci sono tre persone che guardano la Ligue 1, solo una paga" ha recentemente dichiarato Vincent Labrune, presidente della LFP. Questa piaga grava pesantemente sulla redditività delle emittenti, nonostante gli sforzi volti a migliorare il prodotto editoriale, come la creazione di Le Mag Live e del multiplex MultiZone.

Se DAZN decidesse finalmente di rinegoziare o di lasciare il mercato francese, la LFP dovrà trovare una soluzione duratura per mantenere l’attrattiva della Ligue 1. E continuerà.

IN SINTESI

• DAZN, l'emittente britannica della Ligue 1, ha espresso il suo disappunto per il basso numero di abbonati in Francia, sei mesi dopo aver acquisito i diritti di trasmissione.
• Con un contratto da 400 milioni di euro l'anno per otto partite al giorno, DAZN fatica a raggiungere il milione e mezzo di abbonati necessari, quando lo scorso novembre ne contava solo 400mila.
• Di fronte a una possibile clausola di uscita nel 2025 e al problema della pirateria, DAZN prevede di rinegoziare il contratto, che potrebbe incidere finanziariamente sui club della Ligue 1.