DAZN sta per abbandonare la nave?

Dal suo arrivo in pompa magna come emittente principale della Ligue 1 nell’agosto 2024, DAZN ha attraversato un periodo turbolento. La piattaforma britannica, che ha rilevato i diritti di trasmissione di otto partite su nove per una media di 400 milioni di euro all'anno, fatica ad attirare un numero sufficiente di abbonati. Questa situazione critica ha portato DAZN a esprimere, nelle ultime settimane, la volontà di rinegoziare il contratto con la Professional Football League (LFP), come rivelato Sport RMC.

Dopo sei mesi di trasmissione, i risultati non hanno soddisfatto le aspettative di DAZN. La piattaforma conta circa 400.000 iscritti, una cifra ben al di sotto dell'obiettivo di 1,5 milioni necessario a garantire la redditività dell'operazione. Nonostante le iniziative volte a rendere il prodotto più attrattivo, come il lancio della rivista Le Mag Live e del multiplex MultiZone, gli abbonamenti sono stagnanti. Quel che è peggio è che la pirateria continua a crescere, come sottolinea Vincent Labrune, presidente della LFP: “Quando ci sono tre persone che guardano la Ligue 1, solo una paga. »

DAZN sta per abbandonare la nave?

Al centro di questo contratto c’è una clausola di uscita, che potrà essere attivata dal 1° dicembre 2025, se non verrà raggiunto il traguardo di 1,5 milioni di abbonati. DAZN ha recentemente riportato i suoi dati alla LFP, ma non sono ancora stati resi pubblici. Tuttavia, fonti vicine alla questione stimano che il 90% dei potenziali abbonati sia già stato reclutato, lasciando poche speranze che la piattaforma possa recuperare.

Questa situazione ha spinto DAZN a prendere in considerazione una rinegoziazione del contratto, sostenendo che il mercato francese non consente un sufficiente ritorno sull’investimento. Di fronte a questa richiesta, la LFP si mostra cauta, ritenendo che possa trattarsi di una strategia negoziale per ottenere condizioni più favorevoli.

La LFP lancerà finalmente la sua piattaforma?

Se DAZN decidesse di attivare la sua clausola di uscita, ciò avrebbe grosse ripercussioni soprattutto per BeIN Sports, il cui contratto potrebbe anche essere annullato. Per la LFP la sfida è trovare una soluzione duratura per garantire entrate stabili ai club francesi già indeboliti finanziariamente. Tra le opzioni discusse c'è la creazione di un canale o piattaforma specifica per la Lega, idea mai del tutto scartata.

Negli uffici DAZN, situati a Londra, si fa un'amara constatazione: il mercato francese sembra difficile da conquistare in un contesto in cui si stanno modificando i modelli distributivi tradizionali. Anche se i prossimi mesi saranno decisivi, la LFP si prepara a tutti gli scenari. Se la rinegoziazione fallisse, la Lega potrebbe essere costretta a ridefinire completamente il proprio modello economico per i diritti televisivi, con gravi conseguenze per l’ecosistema calcistico francese.

La storia tra DAZN e Ligue 1, iniziata con grandi ambizioni, potrebbe concludersi lasciando dietro di sé interrogativi sul futuro dei diritti sportivi in ​​Francia.