Di Vaio: "Per me Bologna è una seconda vita. De Silvestri dirigente? Deciderà lui quando"
Marco Di Vaio: Bologna, Un Nuovo Inizio e il Futuro del Club
In un'intervista che tocca il cuore degli appassionati di calcio, Marco Di Vaio racconta il suo legame speciale con il Bologna, descrivendo come il club rossoblù rappresenti per lui una "seconda vita". Dopo l'esperienza al Genoa, molti lo davano per finito, ma Bologna ha creduto in lui, offrendogli l'opportunità di riscrivere la sua storia calcistica. "Ho trovato una società che, appena tornata in Serie A, ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di smentire queste voci", afferma Di Vaio, sottolineando l'importanza di questo nuovo capitolo nella sua carriera.
Un Ritorno al Top: Il Ricordo del 2008/2009
Il passato non è mai lontano per Di Vaio, che ricorda con nostalgia la stagione 2008/2009, definita come la migliore della sua carriera dal punto di vista realizzativo. "Ho perso la classifica cannonieri all'ultima giornata per un gol, dietro a Zlatan Ibrahimovic", confessa con un sorriso. Questa esperienza ha contribuito a costruire il suo attaccamento al club e alla città.
Bologna: Un Rifugio per Calciatori Esperti
Bologna non è solo un luogo di lavoro, ma un rifugio per chi cerca una seconda giovinezza nel mondo del calcio. "È stato così per me ma anche per giocatori come Beppe Signori e Roberto Baggio", spiega Di Vaio, descrivendo la città come un ambiente ideale per chi arriva in una fase avanzata della carriera. "In città si vive benissimo, la gente è molto accogliente e rispettosa", aggiunge, sottolineando l'importanza della comunità bolognese nel far sentire i calciatori a casa.
Il Ruolo di Club Manager: Imparare e Crescere
Passare dal campo alla scrivania non è mai semplice, ma Di Vaio ha affrontato questa sfida con determinazione. "Dovevo essere un riferimento per i ragazzi e per il club, ma onestamente nel primo anno non ero pronto", ammette. Tuttavia, con il tempo ha cambiato mentalità e ha intrapreso un percorso di crescita professionale, seguendo corsi da direttore sportivo e apprendendo dai grandi del settore. "La gestione americana del club è basata su fiducia e linee guida ben precise", spiega, evidenziando l'importanza dell'esperienza accumulata durante la sua carriera.
De Silvestri: Un Futuro Promettente
Infine, Di Vaio non manca di menzionare il giovane De Silvestri, descrivendolo come "un ragazzo molto intelligente, curioso e rispettoso". Sottolinea come, sebbene sia ancora un giocatore attivo, stia già preparando il suo futuro da dirigente. "Ha tutte le caratteristiche per farlo. Deciderà lui quando", conclude, lasciando intravedere un futuro luminoso per il talento bolognese.
Con queste parole, Marco Di Vaio non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro del Bologna, un club che continua a rappresentare una seconda opportunità per tanti calciatori e un faro di speranza per i tifosi. Bologna è più di una squadra; è una comunità, una famiglia, e Di Vaio è orgoglioso di farne parte.
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