Diritti televisivi: DAZN in difficoltà e disposta a rinegoziare al ribasso il contratto

DAZN sta attraversando un momento delicato come emittente della Ligue 1, criticata fin dall'inizio della stagione per i suoi prezzi considerati eccessivi, la piattaforma ha cercato di correggere la situazione lanciando diverse offerte promozionali durante le vacanze di fine anno. Tra questi, il Mid-Season Pass a 69€, che permette di accedere alle partite fino al termine della stagione. Nonostante questi sforzi, il numero di abbonati è ancora insufficiente per raggiungere gli obiettivi fissati dalla LFP.

Nonostante le continue critiche, Vincent Labrune, presidente della Professional Football League (LFP), era fiducioso nella difesa della stazione. “Abbiamo realizzato l’impresa di lanciare un prodotto privo di bug in meno di due settimane. Sì, potrebbero aver commesso un errore sui prezzi, ma li supportiamo pienamente”.dichiarato. Secondo Sport RMCDAZN ha recentemente inviato alla LFP i suoi ultimi dati sugli abbonamenti, che rimangono deludenti. A novembre la piattaforma contava circa 400mila iscritti, ben lontani dal milione e mezzo previsto. Peggio ancora, internamente si stima che la maggior parte dei potenziali abbonati sia già stata attratta, lasciando poco spazio per un aumento significativo.

Considerati questi risultati inferiori alle aspettative, DAZN prenderebbe in considerazione la possibilità di rinegoziare il suo contratto, del valore di 400 milioni di euro a stagione fino al 2029. La LFP, che rifiuta di commentare queste informazioni, è sotto pressione mentre i club lottano per garantire la propria stabilità finanziaria. DAZN ha una clausola di uscita a dicembre 2025 se non verrà raggiunta la soglia degli abbonati, e un'eventuale rinegoziazione del contratto influenzerebbe anche quello di beIN Sports, che a sua volta potrebbe rivedere i propri impegni.