Disfatta della Juventus: Riflessioni su Thiago Motta e un "Ambiente Pesante"
La Juventus in crisi: sconfitta con il Benfica e futuro incerto per Thiago Motta
La sconfitta in casa col Benfica ha scatenato una tempesta in casa bianconera, coinvolgendo allenatore, calciatori e società.
È un momento difficile per la Juventus, che dopo la pesante sconfitta per 2-0 contro il Benfica, si ritrova a occupare una posizione disperata nella classifica generale della Champions League, addirittura al 20° posto. La squadra è a rischio eliminazione, un destino da cui finora è stata risparmiata solo per fortuna. I fischi assordanti provenienti dallo Stadium all'intervallo e al termine della partita testimoniano un clima di crescente insoddisfazione tra i tifosi. Quelli che sembravano essere piccoli segnali di miglioramento nel gioco sono stati spazzati via da questo ko deludente.
I risultati latitano; nelle ultime otto partite, la Juventus ha ottenuto solo una vittoria, quella contro il Monza. Il primo ko in campionato è arrivato contro il Napoli, seguito dal pareggio senza reti col Brugge. L’allenatore Thiago Motta si trova ora sotto scrutinio da parte dei tifosi e della dirigenza. La situazione è aggravata dalla distanza di ben 16 punti dal primo posto occupato dal Napoli già a gennaio. La qualificazione alla prossima Champions League appare sempre più incerta.
Motta sotto esame: “Ma non è solo questione di spogliatoio”
I bianconeri attualmente occupano il quinto posto in classifica, a -2 dalla Lazio, che non ha approfittato del suo turno contro la Fiorentina. A complicare ulteriormente le cose ci sono anche le voci di mercato che girano attorno alla squadra, inclusa un’indiscrezione riguardante un contatto informale con l’allenatore del Barcellona, Xavi.
Sebbene ufficialmente la società sostenga Thiago Motta e non intenda cambiare allenatore, le riflessioni sulla sua gestione iniziano ad affiorare. Diversi giocatori costati milioni durante il mercato estivo non stanno rendendo come ci si aspettava. Si parla ad esempio di Koopmeiners e Douglas Luiz, entrambi acquistati per oltre 100 milioni complessivi ma ancora poco incisivi sul campo.
Aggiungendo ulteriore pressione sulla squadra c'è anche l'opinione pubblica. Il giornalista Tony Damascelli ha commentato: “L’ambiente alla Juve è pesante e non riguarda solo lo spogliatoio.” Durante gli allenamenti recenti erano presenti anche dirigenti come Giuntoli e Scanavino per confrontarsi con Motta; ma molti dubitano che abbiano discusso esclusivamente di calcio.
L'assenza di figure storiche come Agnelli o Nedved rende la situazione ancora più precaria: “Oggi non c’è nulla dietro l’allenatore,” ha aggiunto Damascelli. “La Juventus deve andare avanti perché ha un dovere verso i propri tifosi ed i propri bilanci.” Questo scenario mette in evidenza quanto sia cruciale il prossimo futuro della squadra bianconera.
Cosa ci riserva il futuro?
I prossimi incontri saranno decisivi per capire se Thiago Motta avrà modo di continuare o se sarà costretto a lasciare la panchina juventina. Con una pressione crescente su ogni fronte, i tifosi sperano che la Juve possa ritrovare fiducia e giocate vincenti sul campo.
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