“È sempre contro di noi”, i marsigliesi si sentono perseguitati dall'arbitraggio

Una nuova situazione conflittuale non giocata a loro favore durante la partita di domenica contro lo Strasburgo (1-1) ha fatto infuriare i marsigliesi, già molto arrabbiati contro l'arbitraggio dall'inizio della stagione.

La settimana dell'OM si è conclusa come era iniziata: con una invettiva contro l'arbitraggio. I marsigliesi, controllati in casa domenica contro lo Strasburgo (1-1).Ha riportato un rigore non fischiato per un'azione controversa tra Guéla Doué e Jonathan Rowe in area.

"Dobbiamo giocare anche contro l'arbitro"

Martedì avevano già deplorato una situazione identica in Coppa di Francia contro il Lille (1-1, 3, 4), mentre protestavano contro il trattamento inflitto a Medhi Benatia, direttore sportivo del club escluso per essersi lamentato con il quarto. arbitro. Domenica, il presidente del Marsiglia Pablo Longoria, che spesso esprime la sua incomprensione per la mancanza di coerenza nelle decisioni arbitrali in Francia, si è fatto avanti ancora una volta per denunciare nuovamente lo "scandalo"..

Anche tra i giocatori ha prevalso un sentimento di noia nei confronti della stampa. "Ci sono cose di cui non posso parlare", ha detto il portiere Geronimo Rulli. "Durante la settimana loro (gli arbitri) chiedono perdono e riconoscono il loro errore, come la settimana scorsa con il rigore, come dopo quello di Lione. La verità è sempre contro di noi". Insiste:

"Non voglio trovare scuse, ma è comunque contro l'OM."

Anche per Luis Henrique è chiaro: "c'è un rigore", ha lanciato l'esterno brasiliano, invitato ad analizzare questa situazione. "Non mi piace parlare di arbitraggio, ma è un peccato, contro di noi è sempre così", ha aggiunto. "Se c'è un rigore per gli altri o qualcosa del genere, loro (gli arbitri) lo danno. Esatto, dobbiamo giocare anche contro di lui. Dobbiamo dimenticare, cercare di fare punti e continuare la stagione".

Questo sentimento di persecuzione lo aveva già trasmesso il capitano Leonardi Balerdi dopo il fischio finale nella sua intervista a DAZN. "Cominciano ad essere tanti, ci sono situazioni davvero estreme", si è lamentato l'argentino. "Con gli arbitri cerchiamo di stare calmi, ma se non fischia... Era un rigore netto. Hanno fatto 1.000 falli e l'arbitro non ha fischiato. Ha fischiato in mano. Mette in campo i Reds solo per noi." Funziona. Rossi e rigori, è solo contro di noi.