Esclusiva RN| Garzya: "Ranieri ha capito che atteggiamento serve, lo capiscano anche i giocatori"
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Roma-Lecce: La Passione di Gigi Garzya e le Aspettative per la Sfida
La sfida tra Roma e Lecce si avvicina, e chi meglio di Gigi Garzya, ex calciatore e grande tifoso giallorosso, può aiutarci a capire le dinamiche di questa partita? Con il suo cuore diviso tra Salento e Roma, Garzya ha condiviso le sue impressioni sulla sfida imminente, rivelando dettagli interessanti e preoccupazioni per entrambe le squadre.
Le Parole di Garzya sulla Roma e sul Lecce
Cominciamo proprio dal Lecce: ti aspettavi la rinascita con Giampaolo?
“Sicuramente sono stati immagazzinati quattro punti pesanti, tre dei quali nello scontro diretto col Venezia e uno dopo la bella prestazione contro la Juventus. L’identità delle squadre di Giampaolo poi si vede a gioco lungo e in quel senso vale la pena di aspettare”.
A cosa dovrà stare attenta la Roma, di conseguenza?
“Mah, io dico alla mentalità del Lecce; alla tigna, al tipo di approccio alla gara caratterizzato dalla carica agonistica, anche se ora gioca in modo un poco più sfrontato”.
I Rischi per la Roma
A proposito di mentalità: giocatori non abituati alla posizione di classifica attuale della Roma, che tipo di rischi possono correre?
“In parte la risposta è nella domanda: la posizione di classifica, in mezzo a squadre che sono rodate per questo tipo di lotta e abituate mentalmente, può generare un problema di adattamento psicologico. Bisogna fare in fretta a calarsi nella mentalità che occorre e, almeno per un periodo, pensare da provinciale, di conseguenza giocando anche da provinciali, se occorre; pur nella consapevolezza della propria superiorità tecnica. Questo Ranieri lo ha capito già, i giocatori invece?”.
Analisi del Passato e Giocatori Chiave
Per come conosci Juric, cosa non ha funzionato nel periodo della sua guida tecnica?
“Secondo me, con le impressioni che si possono avere dall’esterno, non è scattato mai del tutto il feeling con la squadra. Aggiungo che il calcio di Juric non è adatto quando si prende una squadra in corsa: è un calcio che va strutturato con il lavoro preventivo, affinché la squadra acquisisca la mentalità adatta a quella elevata soglia agonistica”.
Chi sono i giocatori del Lecce che consiglieresti alla Roma?
“Quelli di cui parlano tutti, che hanno già dimostrato di avere i numeri per una carriera importante: Gallo e Dorgu. Gallo ha evidenziato miglioramenti di anno in anno; Dorgu fa pensare a più di un utilizzo e poi ha una caratteristica: ha sempre la testa sgombra di quelli che giocano innanzitutto per divertirsi”.
La Situazione di Pellegrini
Chi non si sta divertendo affatto è Lorenzo Pellegrini, che potrebbe tornare titolare proprio contro il Lecce. Che idea ti sei fatto della questione?
“È una situazione difficile, lo è anche come questione da affrontare. È scontato dire che tecnicamente lui non si discute; bisogna vedere come riuscirà a reagire sul fronte caratteriale, a maggior ragione ora che dovrebbe arrivare una nuova responsabilizzazione. Se poi una certa situazione ambientale dovesse durare, non è escluso che possa prendere in considerazione l’idea di cambiare aria, tanto più che avrebbe comunque molto mercato uno come lui”.
Una Riflessione Umana
Che effetto ti ha fatto la vicenda di Edo Bove?
“Mi ha colpito molto, come tutti. A parte il dispiacere sul piano umano per un ragazzo d’oro, al quale mando un enorme abbraccio, mi ha fatto scattare la riflessione che l’essere umano è più complesso di qualsiasi macchina. Calcola che questi ragazzi a ogni inizio stagione vengono rivoltati come guanti e poi i test vengono effettuati anche durante la stagione”.
La Collezione di Maglie di Garzya
Parliamo della tua mitica collezione di maglie?
“All’inizio non avevo intenzione di fare una raccolta così ricca – non le ho mai contate -; nel tempo mi sono reso conto di averne raccolte davvero tante, alcune delle quali continuano ad avere un valore enorme: ancora oggi mi ricordo un’emozione da dodicenne quando riuscivo a scambiare la maglia con Maradona, Baggio, Ronaldo il Fenomeno. Per alcuni di questi cimeli non sai che offerte mi hanno fatto…poi ci sono le mie, anche quelle tante e alcune davvero memorabili, come la storica maglia blu indossata durante la trasferta di coppa contro il Monaco, quando subimmo il gol da Rui Barros di testa…fammi chiarire una cosa: dissero che lo marcavo io, invece no, marcavo Fofana”.
Il Pronostico di Garzya
Mi regali un pronostico per domani?
“Facciamo che ti regalo un auspicio per fine stagione: Lecce salvo e Roma in Europa”.
Va beh ma…per chi tifi?
“Facile: tifo giallorosso”.
Paolo Marcacci
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