Ex Milan, Savicevic rivela: "Dovevo andare alla Juventus, poi è arrivato Braida e..."
Dejan Savicevic: Le Confessioni di un Ex Campione del Milan
Dejan Savicevic, uno dei giocatori più iconici della storia del Milan, ha recentemente condiviso ricordi affascinanti dei suoi anni nel club rossonero. Intervistato, il "Genio" del calcio montenegrino ha parlato delle sue esperienze, delle sfide affrontate e delle decisioni che hanno segnato la sua carriera.
Una Scelta Decisiva
Savicevic ha rivelato che, prima di approdare al Milan, era molto vicino a firmare con la Juventus. “Dovevo andare alla Juve, poi alla Roma e persino al Monaco in Francia. Ma alla fine, ho scelto il Milan. È stato Ariedo Braida a convincermi in fretta”, ha raccontato. Questo momento cruciale ha cambiato la direzione della sua carriera, portandolo a vivere momenti indimenticabili in uno dei club più prestigiosi del mondo.
Le Difficoltà Iniziali
Arrivato a Milano, Savicevic ha dovuto affrontare un inizio complicato. “Il mio primo anno e mezzo è stato difficile. Non giocavo e avevo problemi di adattamento. Mi sentivo perso: problemi con la lingua, il cibo, la città e la competizione con tre giganti come Gullit, Van Basten e Rijkaard”, ha spiegato. La sua perseveranza e il supporto di compagni come Zvonimir Boban lo hanno aiutato a superare queste difficoltà.
Un Ricordo Indimenticabile
Uno dei momenti più memorabili della sua carriera rimane la sua prima partita con il Milan. “Pescara-Milan 4-5 è stata una vera battaglia. Ricordo i gol, in particolare quello di Van Basten, che ne segnava tre o quattro a partita”, ha ricordato Savicevic con entusiasmo. La sua prima rete con il Milan, invece, è arrivata contro il Genoa a San Siro e ha segnato un punto di svolta nella sua avventura rossonera.
Un Legame Speciale con il Milan
Il legame di Savicevic con il Milan è profondo. “Il club mi ha dato molto, e io forse potevo dare di più. La finale di Vienna nel 1995 è stata un momento di grande rammarico per me. Un infortunio mi ha impedito di giocare, e chissà come sarebbe andata”, ha confessato. Nonostante le sue nostalgie, l'ex fantasista sa di aver vissuto momenti straordinari, contribuendo a scrivere pagine importanti nella storia del club.
Conclusione
Le parole di Dejan Savicevic ci ricordano che dietro ogni grande giocatore ci sono storie di sfide, scelte difficili e momenti indimenticabili. La sua esperienza al Milan rimane un esempio di determinazione e passione per il calcio, un racconto che continua a emozionare i tifosi di tutto il mondo.
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