Facciamo attenzione alla loro rabbia

Questa sera, il palcoscenico del stadio Del Duca sarà teatro di una sfida avvincente tra Ascoli e Carpi, con il fischio d'inizio previsto per le 20.30. Questo match segna l'inizio della sesta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C, girone B, e si preannuncia come un incontro di grande importanza per entrambe le squadre.

Il Picchio, guidato dal neoallenatore Cudini, cerca una vittoria disperata per superare gli emiliani e riavvicinarsi alla zona playoff. Con due successi nelle tre sfide precedenti contro il Carpi, l'Ascoli vorrà sfruttare il fattore campo per continuare la striscia positiva. La vittoria più recente risale al 20 ottobre 2018, quando il gol di Cavion regalò i tre punti ai bianconeri. D’altro canto, il Carpi, attualmente con due punti di vantaggio, è determinato a mantenere la propria posizione e ad allontanarsi dalla zona pericolosa della classifica.

Il Passato e il Presente: Un Confronto Appassionante

Negli ultimi incontri, l’Ascoli ha dimostrato di essere una squadra temibile, specialmente in casa, dove ha trionfato in due occasioni. Tuttavia, non bisogna dimenticare l'unica sconfitta interna subita il primo aprile 2017, quando il Carpi riuscì a ribaltare il punteggio dopo un iniziale vantaggio dei padroni di casa. Gli ex giocatori Casarini e Campagna potrebbero avere un ruolo chiave, entrambi con trascorsi in bianconero, pronti a dare il massimo per la loro attuale squadra.

Le Dichiarazioni dei Tecnici: La Preparazione all'Incontro

Alla vigilia della partita, il tecnico del Carpi, Serpini, ha espresso le sue preoccupazioni riguardo alla forza dell'Ascoli, sottolineando l'importanza di non sottovalutare l’avversario, specialmente in un momento di cambiamento per la squadra marchigiana. "L’Ascoli è una squadra forte, ma da scoprire", ha affermato Serpini, che si aspetta un match intenso e combattuto, alimentato dalla rabbia e dalla determinazione dei bianconeri.

La strategia del Carpi si fonda sull'approccio visto contro la Spal, dove la squadra ha mostrato segnali di risveglio e coesione. La presenza di Cortesi in attacco, in grado di aumentare l’imprevedibilità, è vista come una risorsa fondamentale per affrontare la resistenza dell'Ascoli. Inoltre, la gestione dei diffidati sarà cruciale: "L'importante è finire le partite in undici", ha sottolineato Serpini, consapevole che la disciplina in campo può fare la differenza in una partita così delicata.

Con queste premesse, Ascoli e Carpi promettono di regalare emozioni forti e un calcio spettacolare. Non resta che attendere il fischio d'inizio per scoprire chi avrà la meglio in questa battaglia per i tre punti!