Fiorentina, Pradè dopo il ko in Coppa Italia: "Ci sta contraccolpo psicologico dopo gli ultimi giorni"

La Fiorentina ha vissuto una serata amara, con l'eliminazione dalla Coppa Italia in un incontro che ha suscitato emozioni contrastanti tra i tifosi. Il direttore sportivo Daniele Pradè ha condiviso le sue riflessioni dopo la sconfitta contro l'Empoli, un risultato che ha colpito profondamente l'ambiente viola. "Un grande peccato," ha esordito Pradè, evidenziando l'importanza di questa competizione per il club, che negli ultimi tre anni ha raggiunto ben tre semifinali.

Il match ha visto la Fiorentina partire in maniera incerta, con Pradè che ha riconosciuto le difficoltà iniziali: "Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, poi meglio ma è andata così." Questo riferimento al contraccolpo psicologico è significativo, soprattutto alla luce degli eventi recenti che hanno coinvolto il giocatore Bove, il quale ha accusato un malore che ha inevitabilmente influenzato il morale della squadra.

Nonostante la delusione, Pradè ha invitato i ragazzi a non guardarsi indietro: "Tre giorni e rigiochiamo. Dobbiamo pensare subito a domenica." La determinazione del direttore sportivo è palpabile, e il suo messaggio è chiaro: è fondamentale voltare pagina e concentrarsi sulle prossime sfide. La Fiorentina ha dimostrato di avere la capacità di ribaltare le situazioni, ma purtroppo ha subito due gol su uscite errate che hanno compromesso il risultato finale.

La lotteria dei rigori ha poi chiuso il sipario su una serata difficile, ma Pradè rimane fiducioso: "Cerchiamo di recuperare Adli che non stava benissimo per un attacco influenzale." La speranza è che i giocatori ritrovino la forma giusta, e con il ritorno in campo di Gudmundsson, Pradè è convinto che possa fare la differenza. "Lui deve fare la differenza e lo sa," ha concluso, lasciando intravedere una luce di ottimismo in un momento di difficoltà.