Fonseca contro La Penna: "Stesso arbitro che in Milan-Udinese era al VAR. Guardate cos'è accaduto"

In un post partita infuocato, il tecnico del Milan, Paulo Fonseca, ha espresso il suo disappunto riguardo alle decisioni arbitrali che hanno condizionato la sfida contro l'Atalanta. La sua analisi si è concentrata principalmente sul primo gol degli avversari, un'azione controversa che ha sollevato un acceso dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.

"Io non ho paura di dire la verità", ha affermato Fonseca, sottolineando il suo rispetto per il lavoro degli arbitri, ma lamentando una costante mancanza di equità nei confronti del Milan. Il mister ha messo in evidenza come l'episodio del gol dell'Atalanta, frutto di un presunto fallo di De Ketelaere su Theo Hernandez, abbia avuto un impatto decisivo sull'andamento della partita.

Il tecnico ha anche richiamato alla memoria un episodio controverso avvenuto nella precedente partita contro l'Udinese, dove un cartellino rosso a Reijnders aveva alimentato polemiche e critiche nei confronti della direzione arbitrale. "Meritavamo di più", ha continuato Fonseca, osservando come la sua squadra sia stata penalizzata da due errori su palle inattive. "È difficile perdere una partita così. Stare zitto e guardare cosa è successo sul primo gol è incredibile", ha aggiunto, evidenziando la sua frustrazione per l'atteggiamento percepito nei confronti del suo club.

Le parole di Fonseca risuonano come un grido di allerta per i sostenitori rossoneri, che chiedono maggiore giustizia e rispetto per i colori della loro squadra. "Contro il Milan non ci sono mai dubbi, non c'è rispetto nei nostri confronti", ha concluso, lasciando intendere che la battaglia contro le ingiustizie arbitrali è tutt'altro che finita.

Nonostante le polemiche, il Milan continua a mostrare segni di crescita e determinazione. La squadra rossonera, unita e compatta, sta cercando di mantenere alta la concentrazione e di raccogliere punti preziosi in campionato. Gli appassionati di calcio possono solo sperare che, oltre al talento in campo, anche la giustizia sportiva possa finalmente sorridere a questa storica squadra.