Fonseca: “Rigori? Amo il calcio e non voglio contribuire a questo circo”

Il Milan si ferma al Franchi: Fonseca analizza la sconfitta

Milano, 6 ottobre 2024 – Una giornata amara per il Milan, che dopo aver mostrato segni di ripresa nelle ultime partite, torna a fare i conti con un passo indietro. La sconfitta contro la Fiorentina ha lasciato l’amaro in bocca ai rossoneri, che hanno avuto l’opportunità di avvicinarsi all’Inter, ma hanno sprecato l’occasione in modo clamoroso. Il tecnico Fonseca, visibilmente deluso, ha commentato la partita con parole pesanti e un’analisi lucida.

Troppi fischi e poca aggressività

Nel post-partita, Fonseca ha espresso il suo disappunto riguardo ai rigori concessi: “Non voglio parlare di rigori. Amo il calcio e non voglio contribuire a questo circo. Ogni minimo contatto viene fischiato, ma il calcio non è così”. Nonostante la controversia sui penalty, il mister ha sottolineato che il problema principale è stato l’atteggiamento della squadra. “Siamo stati poco aggressivi, il primo gol della Fiorentina è stato troppo facile. Abbiamo avuto problemi nei duelli e, se sbagli due rigori, diventa complicato vincere”, ha aggiunto Fonseca.

Le scelte tattiche e le assenze pesanti

La strategia di gioco ha sollevato interrogativi, in particolare la sostituzione di Leao. “Ho scelto di togliere Leao perché cercavo più profondità con Okafor”, ha spiegato il tecnico. Inoltre, ha confermato che Pulisic, il rigorista designato, ha avuto un problema al flessore durante la settimana, un’assenza che ha pesato sulla prestazione della squadra. “Non so perché i giocatori abbiano deciso di cambiare rigorista; ho parlato con Pulisic e gli ho detto che non deve succedere più”, ha concluso Fonseca.

Una partita da dimenticare

La sconfitta al Franchi rimarrà nella memoria dei tifosi rossoneri, non solo per il risultato, ma anche per i due rigori sbagliati che hanno segnato il destino della gara. Il Milan, che aveva mostrato segni di ripresa, sembra aver perso la bussola. Adesso, dopo questa battuta d’arresto, ci si aspetta una reazione forte e determinata nelle prossime partite, per risalire la classifica e tornare a lottare per le posizioni di vertice.

I tifosi rossoneri sperano in un pronto riscatto, consapevoli che il campionato è ancora lungo e che ogni partita può riservare sorprese. Il Milan deve ritrovare la sua identità e la grinta necessaria per tornare a vincere e sognare in grande.