Formula 1: I retroscena della notte Ferrari con Sainz, Hamilton e Leclerc

Una domenica piena di emozioni, iniziata in pista e terminata in tarda serata, contraddistinta dagli umori diversi dei protagonisti

Ci sono occhi rossi e coriandoli ovunque nel paddock di Abu Dhabi nella notte di domenica, al termine di una stagione di Formula 1 lunga e complessa, segnata da un mercato piloti che ha portato rivoluzioni e novità ma anche da una lotta per il titolo costruttori decisa all’ultima gara tra McLaren e Ferrari. C’è l’emozione degli addii, dei cambi di scuderia, dei successi e delle sconfitte. C’è l’ironia di chi sceglie di rispondere con travestimenti e scherzi alla malinconia e c’è chi invece non nasconde la forza delle emozioni.

Mercedes saluta Lewis

Durante tutto il fine settimana fuori dal box della squadra che per 12 stagioni ha ospitato il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ha lampeggiato una scritta: "every dream needs a team", ogni sogno ha bisogno di una squadra. L’addio di Hamilton alla Mercedes, avvenuto al termine di una gara in rimonta, è stato un saluto di squadra, una chiara fotografia dell’unione che ha legato Hamilton alla scuderia. Dopo i team radio con il suo ingegnere, Peter Bonnington, e con il team principal Toto Wolff, la festa nel paddock di Abu Dhabi è continuata a lungo tra occhi lucidi e brindisi.

Il look di Bono

Bonnington, per tutti Bono, in lacrime dopo gli ultimi saluti in pista con Lewis, ha scelto di sfoggiare un look stravagante indossato in precedenza proprio da Hamilton per “celebrare” il suo ultimo giorno in Mercedes. Toto, più misurato, ha parlato emozionato della lunga collaborazione con Hamilton: "Sono passati dodici anni. Non è solo il rapporto pilota-squadra più lungo nella storia, ma anche un rapporto personale molto importante". I saluti con Lewis sono continuati insieme ai membri del team, che hanno firmato l’ultimo casco utilizzato dal pilota con messaggi affettuosi.

L’ultima di Sainz in rosso

Con l’arrivo di Hamilton in Ferrari, anche nel box della rossa è tempo di saluti ad Abu Dhabi. Dopo mesi di consapevolezza, Carlos Sainz ha chiuso la sua avventura con la Ferrari al termine di una grande gara, chiusa in seconda posizione. L’emozione, mista alla delusione per il titolo mancato, ha fatto scatenare in Sainz la commozione, simile a quella degli ultimi giorni di scuola. Con un travestimento da peperoncino, simbolo del suo casco, ha trasformato la malinconia in divertimento.

L’abbraccio con Leclerc

Il monegasco della Ferrari ha celebrato Sainz nel suo ultimo GP, dedicandogli un casco speciale in onore dei quattro anni passati insieme. L’abbraccio tra Hamilton e Leclerc al termine della gara ha dato un assaggio della coppia che vedremo nel 2025 a Maranello. "Non vedo l’ora di correre al suo fianco", ha dichiarato Charles, rivelando un rispetto reciproco palpabile sia in pista che nel paddock.

La festa in casa McLaren

I più rumorosi nel paddock di Abu Dhabi sono stati senza dubbio i vincitori del campionato costruttori 2024. La tensione si è sciolta in una grande festa per celebrare un successo che mancava a Woking dal 1998. Brindisi, musica e balli hanno accompagnato la celebrazione, con Lando Norris che ha promesso: "Ci godremo questa nottata", prima di iniziare a pensare al campionato 2025, già alle porte.

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