Freddo, cadute, ma per una buona causa... L'impressionante giro in bicicletta di 600 km di due tifosi di Brest

Alcuni tifosi, per amore della Società, sono disposti a tutto. La prova. Jean Simon (33 anni), ultra dal 2010, e Huan Cupillard (40 anni), fotografo, hanno completato un viaggio degno di un'avventura di sopravvivenza. I due tifosi bretoni, con l'obiettivo di incoraggiare il Stadio di Brest contro lo Shakhtar Donetsk mercoledì sera a lega dei campioniHa percorso quasi 600 chilometri in bicicletta fino a raggiungere Gelsenkirchen, la città dove è stato organizzato l'incontro.

Una sfida a fini solidali

Arrivando poche ore prima dell'inizio della partita, i due amici, secondo le informazioni di La squadra è uscito Parigi venerdì scorso e avevano lanciato questa sfida lo scorso marzo, che hanno quindi portato a termine. Huan e Jean hanno dovuto affrontare “freddo, pioggia e cadute” per arrivare in Germania. Questo viaggio estenuante ha permesso ai sostenitori di “Ty Zefs” di compiere “molti incontri piacevoli” e di “rafforzare la loro solidarietà”.

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Abbiamo voluto dare questo passaggio decisivo a questi bambini.

Juan Simone

Per una buona causa, i due fan dei “Pirati” hanno voluto unire la loro passione con un'attività di beneficenza. Quest'ultimo ha deciso di devolvere la somma raccolta, che non è stata resa nota ma ammonta a poche migliaia di euro, all'associazione "Un rêve, un smile", che aiuta i bambini malati o disabili a realizzare i loro sogni. “Questa è una partnership che ha senso, perché sognavamo lo Stade Brestois da due anni e volevamo dare a questi ragazzi questo passaggio decisivo”. Jean era felice.

Nonostante la loro incrollabile dedizione al loro club preferito, Jean, Huan e molti altri tifosi bretoni presenti a Gelsenkirchen non hanno potuto evitare sconfitta di brest contro la squadra ucraina (2-0). Una battuta d'arresto che potrebbe mandare in frantumi il sogno dei finisteriani di apparire in i primi 8 di C1. Ma ricorderemo solo il bellissimo racconto di questo viaggio.

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