Ghisolfi, ds Roma: “Incredibile il rigore non dato per fallo su Baldanzi”

Il Dopo Gara di Monza: Un Gioco di Emozioni e Polemiche

La partita di ieri tra Roma e Monza ha lasciato un segno profondo non solo sul campo, ma anche nei cuori dei tifosi e dei dirigenti. Con un risultato finale di 1-1, le emozioni sono state intense, ma la vera protagonista è stata la polemica legata a un rigore non fischiato.

Le Parole del Direttore Sportivo

Dopo il fischio finale, il direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, non ha trattenuto la sua frustrazione. “Quello che è successo è incredibile, meritiamo rispetto”, ha dichiarato, riferendosi al contatto su Baldanzi che, secondo lui, avrebbe dovuto portare a un calcio di rigore. “Non sono solito parlare dell’arbitraggio, ma quello che è successo è inaccettabile. Tutto il mondo ha visto che su Baldanzi era rigore. C’è il Var e non capisco perché non intervenga. Esigo rispetto per il mister e i giocatori”, ha continuato Ghisolfi, promettendo che chiederanno spiegazioni all’arbitro.

Il Giudizio di Juric

Anche il tecnico del Monza, Ivan Juric, ha avuto parole forti riguardo alla prestazione e agli episodi controversi. “È stata una prestazione di altissimo livello, ho visto una bellissima Roma, il nostro è stato un dominio totale. Il rigore non dato completa l’opera”, ha affermato Juric, sottolineando come la sua squadra abbia fatto di tutto per portare a casa i tre punti.

Un Match Avvincente e Controverso

La partita ha offerto momenti di grande intensità, con entrambe le squadre che hanno lottato fino all’ultimo secondo. Tuttavia, il tema del rigore non fischiato ha tenuto banco e ha acceso il dibattito tra i tifosi e gli esperti di calcio. La tensione è palpabile, e i sostenitori romanisti chiedono giustizia per una decisione che potrebbe aver cambiato le sorti del match.

Conclusioni

In un calcio sempre più influenzato dalla tecnologia, episodi come questo sollevano interrogativi sulla trasparenza e sull’affidabilità delle decisioni arbitrali. La Roma e i suoi tifosi meritano risposte, e il dibattito è destinato a continuare nei prossimi giorni. La vera sfida, però, sarà quella di trasformare questa frustrazione in motivazione per le prossime partite, cercando di riportare la squadra al successo.

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