Gli obiettivi di FC32: una rete di sette club e 100 milioni di euro di ricavi annuali dal player trading

In un momento cruciale per il Spezia Calcio, il club è in piena corsa per la promozione, con lo stadio Picco che sta subendo importanti lavori di rimodernamento. Ma chi è l'architetto di questa ambiziosa visione? È l’australiano Paul Francis, un ex vogatore con un percorso professionale affascinante, che spazia dall'osteopatia alla progettazione di scarpe per atleti professionisti per i giganti Nike e Adidas. La sua carriera è stata guidata da un unico obiettivo: la ricerca della massima performance atletica.

Francis ha recentemente fondato un network denominato FC32, un nome che richiama i tradizionali palloni da calcio. Questo progetto è ambizioso e punta a creare una rete di sette club di diverse categorie e stili di gioco, tutti orientati a valorizzare i giovani talenti fino ai vertici del calcio professionistico, come la Champions League. La diversità dei club, sparsi in vari Paesi e campionati, consentirà di trovare l'ambiente ideale per ogni atleta, favorendo così lo sviluppo delle loro capacità.

Già nel maggio 2024, FC32 ha fatto il suo primo passo con l'acquisizione del SKN St.Polten, un club della seconda lega austriaca con uno stadio moderno. Non è finita qui: il 21 ottobre 2024, il Cobh Ramblers FC di Cork è entrato a far parte del progetto, evidenziando l'interesse per club con potenziale di crescita, anche se non di primissimo piano. In questo contesto, lo Spezia Calcio rappresenta un tassello fondamentale, considerata la sua recente esperienza in Serie A e le sue ambizioni di tornare nel massimo campionato italiano.

La visione di un network di club non è una novità nel mondo del calcio, e lo Spezia ha già vissuto esperienze simili. Tuttavia, ora il club ha l'opportunità di sfruttare una struttura ben definita, capace di garantire risultati sia sul campo che a livello finanziario, aumentando il valore dei calciatori e facilitando le cessioni. Gli investitori di FC32, in gran parte atleti ed ex atleti, pongono grande enfasi sul legame con la comunità e i tifosi. Come ha dichiarato Francis, “senza questo legame, è difficile immaginare un club vivo e vincente”.

In un’intervista recente, Francis ha svelato le sue ambizioni di creare un ecosistema in grado di generare tra 100 e 150 milioni di euro di ricavi dalla cessione dei calciatori. Questa visione non è solo un sogno, ma un piano concreto che potrebbe rivoluzionare il futuro dello Spezia Calcio e dei suoi talenti. Con un mix di innovazione, passione e una strategia ben definita, il club potrebbe presto diventare un faro di speranza per i giovani calciatori in cerca di opportunità nel mondo del calcio.