Gol, trofei, magie, la Juve: 50 sfumature di Del Piero

La bandiera bianconera festeggia un compleanno molto importante. Dal soprannome al vecchio ruolo di portiere fino alla Juve e alla Nazionale. Scopriamo tutte le curiosità sulla vita e la carriera di Alex.

Sentirsi improvvisamente un po’ più vecchi, a prescindere dall’età, o rivivere attimi felici abbandonandosi con piacere a un viaggio nel tempo. Non ci sono altre strade quando un campione dello sport festeggia un compleanno “rotondo”. Troppi ricordi. Oggi Alessandro Del Piero compie 50 anni e da parecchi ci fa compagnia: i gol, ovviamente, ma anche il comportamento, le parole sempre misurate, le pubblicità, i commenti in tv. E’ entrato nelle nostre case e non ne è più uscito perché ha sempre mostrato valori imprescindibili. Ecco i momenti salienti della sua carriera.

1. Il Soprannome

A casa è sempre stato Ale, i tifosi hanno aggiunto la x finale. Poi ci ha pensato l’Avvocato Agnelli: Pinturicchio, per la sua qualità quasi pittorica, e poi Godot, quando ci si aspettava un ritorno ai migliori livelli.

2. Il Ruolo

Attaccante? Già. Ma mamma Bruna sperava facesse il portiere per evitare le botte. Invece il fratello Stefano, ex giocatore di talento, non aveva dubbi: numero 10.

3. Il Poster

Nella cameretta c’erano tante immagini di Michel Platini: il 10, le punizioni, il gol come missione. Ispirazione continua.

4. L'Interruttore

I primi calci si tirano nel garage di casa. L’interruttore della luce è l’incrocio dei pali: la perfezione va allenata fin da piccoli.

5. I Capelli

La Juve lo acquista, lui si presenta in sede e firma il contratto. Poi Boniperti lo manda dal barbiere ad accorciare la zazzera. Ale ha segnato con i capelli lunghi, corti o rasati a zero.

6. Tentazioni

Dove avrebbe potuto giocare Ale? Al Milan, al Parma, e nel 2012, offerte dalle milanesi e dal Liverpool.

7. Il Rito

Chi non è mai stato a Villar Perosa non può capire cosa sia Villar Perosa. E lì, nel delirio di una liturgia pagana, Ale è sempre stato il più amato.

8. Il Debutto

Le storie più belle iniziano spesso in modo anonimo: fuori Ravanelli, dentro Del Piero, al 73’ di un dimenticabile Foggia-Juve del 12 settembre 1993.

9. Il Feeling

L’amore con i tifosi nasce subito: nella primavera del 1994, Ale segna la sua prima tripletta al Parma, diventando la speranza per il popolo bianconero.

10. L'Educazione

Del Piero ha sempre dimostrato un'educazione impeccabile, anche nei momenti di tensione.

11. La Magia

Il suo gol alla Fiorentina fra un mesetto farà 30 anni. Un momento di genio che rimarrà nella storia.

12. Il Gol alla Del Piero

Il tiro a giro prima che diventasse di moda: delicatezza e precisione.

13. Il Tridente Perfetto

Vialli-Ravanelli-Del Piero: la Juve di Lippi conquista scudetto e Champions grazie a un attacco nato per caso.

14. La Champions del '96

Il trionfo più desiderato, con tanti gol e un rigore che non dovette nemmeno tirare nella finale di Roma.

15. L'Infortunio

Un momento difficile nella sua carriera, ma un segno di resilienza.

16. L'Evoluzione

Da numero 10 a uomo squadra, sempre pronto a far girare i compagni.

17. Nessun Rimpianto

Del Piero ha sempre saputo convivere con l’errore, affrontando ogni sfida con intelligenza.

18. Le Lacrime

Un momento toccante nella sua carriera, dedicando un gol al papà.

19. La Specialità

Un maestro nel tiro, capace di colpire con entrambi i piedi.

20. La Non Reazione

Un gesto di grande classe in un momento di provocazione.

21. Affinità Elettive

Del Piero ha sempre trovato sintonia con i grandi campioni.

22. Tra i più Grandi

Sei candidature al Pallone d’oro, un segno della sua grandezza.

23. Le Punizioni

Un esperto nei calci piazzati, sempre preciso e potente.

24. I Rigori

Un record straordinario dal dischetto, vincendo con la Nazionale e la Juventus.

25. Qualità

Un giocatore che sapeva far giocare bene i suoi compagni.

26. Il 5 Maggio

Un trionfo speciale che resterà nella memoria dei tifosi.

27. La Linguaccia

Un’esultanza iconica che ha segnato un’epoca.

28. Sul Tetto del Mondo

Un’estate indimenticabile e un rigore che ha portato alla gloria.

29. La Serie B

Un viaggio difficile, ma pieno di orgoglio e determinazione.

30. La Generosità

Un gesto da capitano che dimostra il suo grande cuore.

31. Il Rispetto

Un grande campione riconosciuto anche dagli avversari.

32. Maniacale

Un pioniere nel prepararsi atleticamente.

33. Il Senso di Responsabilità

Un leader che si prendeva le sue responsabilità.

34. Il Videomessaggio

Un momento decisivo per il suo futuro alla Juve.

35. L'Unica Panchina Dolce

Un momento commovente per la storia juventina.

36. I 4 Stadi

Quattro stadi, un'unica maglia, un amore eterno.

37. Il Bar a Filadelfia

Un uomo autentico, lontano dalle pressioni moderne.

38. L'Addio

Una festa d’addio che nessuno dimenticherà.

39. La Voglia di Conoscenza

Un campione sempre curioso, pronto a scoprire il mondo.

40. Senso di Appartenenza

Un vero juventino, con una mentalità vincente.

41. Vita Blindata

Un'icona che attirava l'attenzione ovunque andasse.

42. L'Avversario Preferito

La Lazio, la sua squadra "preferita" in campo.

43. Il Giappone

Un legame speciale con il popolo giapponese.

44. Musica e Calcio

Un campione anche fuori dal campo, con amici famosi.

45. Il Derby

Festa del suo 50° compleanno proprio nel giorno del derby di Torino.

46. Gli Allenatori

Relazioni che hanno segnato la sua carriera.

47. Il Partner Ideale

Una coppia eccezionale con Trezeguet.

48. Gli Altri Sport

Un appassionato di basket, tennis e golf.

49. Figli d'Arte

Un padre orgoglioso che incoraggia i suoi figli nello sport.

50. Fino alla Fine

Un motto per gli juventini e un augurio per il futuro di Del Piero.

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