Gravina annuncia: "Mi ricandido alla presidenza FIGC. Mi volevano far desistere" - Napoli
Gabriele Gravina si Ricandida alla Presidenza della FIGC: Una Scelta Coraggiosa
In un momento di grande tensione e polemiche, Gabriele Gravina ha annunciato la sua decisione di ricandidarsi alla presidenza della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Un passo che, come lui stesso ha dichiarato, non è stato facile, ma che è frutto di una riflessione profonda e ponderata. Gravina ha affrontato in modo diretto le aggressioni e le pressioni che ha ricevuto nell'ultimo periodo, affermando con determinazione: "Non mi conoscono. Ho la capacità e la serenità di andare a testa alta".
Le Ragioni di una Decisione Difficile
Il presidente in carica ha rivelato di essere stato tentato più volte di abbandonare il suo impegno in FIGC, ma ha scelto di proseguire per rispetto verso coloro che lo hanno sempre sostenuto. "È stata una scelta sofferta, non facile, ma responsabile", ha spiegato, sottolineando l'importanza di completare un percorso condiviso con le componenti della federazione.
Il Contesto Giudiziario e la Fiducia nella Giustizia
Nonostante le inchieste che lo riguardano, Gravina rimane fiducioso. Ha dichiarato di essere stato "infangato" senza motivo, e ha evidenziato che fino ad ora non ci sono state condanne definitive. "Ho piena fiducia nella giustizia e sono certo che questa colata di fango si esaurirà", ha affermato, ribadendo di essere una persona rispettosa delle leggi e pronta a difendersi in ogni circostanza.
Il Rapporto con la Serie A e le Riforme Necessarie
Un tema centrale nella sua candidatura è la mancanza di supporto da parte della Lega di Serie A. Gravina è consapevole dell'importanza della Serie A e ha promesso di lavorare a stretto contatto con i presidenti dei club per trovare un'intesa. "Non faccio una questione di numeri", ha detto, "voglio condividere il percorso con la Lega di A e con tutti gli altri".
Le Critiche sulle Riforme e il Futuro del Calcio Italiano
Gravina ha anche difeso le riforme apportate, sottolineando i progressi fatti riguardo all'autonomia e alla rappresentanza. "Abbiamo raggiunto il miglior risultato possibile", ha affermato, evidenziando che la Lega di A ora ha un ruolo di leader tra le federazioni professionistiche.
Il Futuro e le Possibili Sfidanti
Infine, sul possibile ingresso di Alessandro Del Piero come sfidante, Gravina ha mantenuto un tono cauto, riconoscendo il valore del campione ma sottolineando che serve qualcuno disposto a candidarsi. "Ci vuole qualcuno che ti candidi. E questo vale anche per lui", ha concluso, lasciando aperta la porta a future dinamiche nel mondo del calcio italiano.
La ricandidatura di Gravina rappresenta un momento cruciale per il calcio italiano, segnato da sfide interne ed esterne. La sua determinazione e il suo impegno sono un segnale di speranza per un futuro migliore nel panorama calcistico nazionale.
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