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Hachim Mastour: «Al Milan mi sentivo un supereroe, i social mi hanno distrutto. Ora la depressione è alle spalle»

Hachim Mastour: Dalla Promessa del Calcio alla Rinascita Personale

Hachim Mastour, il talento che a soli 14 anni sembrava destinato a diventare una stella del calcio, ha recentemente condiviso la sua storia di sfide e rinascita. Acquistato dal Milan quando era ancora un ragazzino promettente, Mastour ha vissuto un percorso difficile che lo ha portato a fare i conti con la depressione e la perdita di identità sportiva.

Un Inizio Brillante e le Difficoltà

Considerato un prodigio del calcio, Hachim Mastour è stato accolto con entusiasmo dai tifosi del Milan, che lo avevano strappato all'Inter. All’epoca, il giovane calciatore incantava con le sue abilità, palleggiando con arance e palline. Tuttavia, la pressione e le aspettative hanno avuto un impatto devastante sulla sua carriera. «La depressione è iniziata un anno prima del Covid e ha continuato fino al lockdown», ha dichiarato. «Non trovavo più il piacere di andare in campo, era una fase molto difficile». La sua storia è una testimonianza di come il successo giovanile possa trasformarsi in una lotta interiore.

Un Percorso di Riscatto

Oggi, a 26 anni, Mastour si trova in un momento di riflessione e rinnovamento. Dopo aver giocato l'ultima stagione con l'Union Touarga in Marocco, ora è svincolato e si allena a Reggio Emilia con un preparatore. «Mi tengo pronto per qualcosa che verrà. Il mio sogno è impormi in Italia», ha affermato, sottolineando il desiderio di tornare a casa e riscoprire la gioia di giocare a calcio. La fede e il supporto della famiglia hanno giocato un ruolo cruciale nella sua ripresa. «Mi sono avvicinato a Dio e alla preghiera. Leggo il Corano e prego», ha raccontato, indicando come la spiritualità lo abbia aiutato a superare momenti bui.

Riflessioni sul Passato e Sguardo al Futuro

Mastour riflette su ciò che avrebbe potuto fare diversamente nel suo percorso sportivo. «Farei step più lenti, mi godrei ogni anno. Filippo Galli me lo diceva e aveva ragione», ha ammesso, evidenziando la mancanza di una guida durante la sua carriera giovanile. Con il senno di poi, comprende l'importanza di gestire la propria immagine e il proprio percorso. «Ho sempre cercato di divertirmi, ma ora mi rendo conto di quanto sia stato difficile», ha aggiunto, mostrando una maturità che deriva dalle esperienze vissute.

Un Calciatore Pronto a Riniziare

Oggi, con la mente rivolta al futuro, Mastour è aperto a nuove opportunità, sia nel calcio che nella vita. «Fuori dal calcio sono attratto dall’attività imprenditoriale, vorrei finire le superiori e magari iscrivermi all’università», ha dichiarato, dimostrando che il suo interesse per il calcio si unisce a un desiderio di crescita personale. Mentre il mondo del calcio si evolve, Mastour rimane concentrato sul suo sogno di tornare a brillare sui campi di gioco.

La storia di Hachim Mastour è una lezione di resilienza e speranza, dimostrando che, anche dopo le cadute più profonde, c'è sempre la possibilità di rialzarsi e ricominciare a inseguire i propri sogni.

Ti è piaciuto l'articolo di Hachim Mastour: «Al Milan mi sentivo un supereroe, i social mi hanno distrutto. Ora la depressione è alle spalle» ? Allora dai un'occhiata di tutti gli articoli sulla categoria Serie B del 2025.

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