Hellas Verona, a Cagliari raggiunto un punto di non ritorno

Una sconfitta che fa male, quella rimediata dall'Hellas Verona nel venerdì sera cagliaritano. Questo ennesimo stop in uno scontro diretto ha messo in luce fragilità sempre più marcate nella compagine scaligera, conducendola a un punto di non ritorno. Con il weekend alle porte, la dirigenza gialloblù sarà chiamata a riflettere sulla posizione di un tecnico, Paolo Zanetti, che, come ha dichiarato lui stesso, appare ora francamente indifendibile.

Reazione Flemmatica

Dopo il ritiro punitivo deciso in seguito alla pesante sconfitta contro l'Inter, ci si aspettava una reazione vibrante e carica di energia. Tuttavia, i ragazzi di Zanetti non sono riusciti a tradurre in campo la grinta e il temperamento attesi. Un Hellas che ha colpito la traversa con Lazovic nella ripresa, ma che ha fatto poco più di questo di fronte a un Cagliari che, con il passare dei minuti, ha dimostrato di crederci di più, conquistando tre punti meritati.

E adesso?

Il futuro dell’Hellas Verona appare sempre più incerto. La squadra si trova in un limbo vorticoso, con le sabbie mobili della zona retrocessione che si avvicinano rapidamente. Ora la palla passa alla società, che dovrà valutare la posizione di Paolo Zanetti. Va riconosciuto al tecnico il merito di aver sempre messo la faccia e di aver mostrato attaccamento alla maglia e alla piazza. Tuttavia, la situazione attuale suggerisce che le redini della squadra stiano sfuggendo al suo controllo, e il rischio di una deriva pericolosa è concreto.