Hütter “orgoglioso e soddisfatto” del successo di Monaco

Adi Hütter, l'allenatore di Martedì il Monaco ha battuto l'Aston Villa (1-0) in Champions LeagueQuesto "soddisfatto" E "orgoglioso» della partita giocata dai suoi giocatori, e spera che “la fiducia tornerà".

“Faccio i complimenti ai miei giocatori perché hanno lottato dall'inizio alla fine.“Hütter ha dichiarato all'inizio della sua conferenza stampa. “Abbiamo sofferto contro una squadra della Top 10+ nella competizione. Ma abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: qualificarci ai play-off. Sono molto soddisfatto di questo.» «Dovevamo ottenere un buon risultato dopo la serie negativa, continuo. Questa vittoria ci deve dare molta fiducia. Ciò che hanno fatto i ragazzi è stato fantastico.»

Soprattutto perché, per lui, “L’Aston Villa è una squadra che non si arrende mai"."Lo abbiamo visto all'Arsenal lo scorso fine settimana (hanno condotto 2-0, i Villans hanno pareggiato 2-2, ndr). Ma non ci arrendiamo neanche noi. Sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto. Meritiamo questa vittoria, data la nostra energia, la nostra voglia di difendere.»

Emery presuppone un "errore»

Contento della prestazione del suo attaccante Breel Embolo - “Ha fatto una partita fantastica» - e anche il difensore Wilfried Singo, unico marcatore della partita, ha sottolineato il suo portiere: “Anche Radeck Majecki è stato brillante. È un combattente. Lo ha mostrato stasera.» «Spero che la fiducia ritorni grazie a questa vittoria, ha concluso. Ma adesso bisogna recuperare anche in campionato.»

L’allenatore avversario, Unai Emery, riteneva che Villa avesse giocato”70 minuti come desidera." “Abbiamo controllato la partita, anche se il nostro avversario ha giocato bene in transizione e noi abbiamo avuto problemi sui calci piazzati. Abbiamo avuto tre grandi occasioni per segnare. A questo livello, devi segnare.»

Mentre anche la sua squadra”Era orribile sui calci piazzati offensivi.", "con sette angoli che non fanno nulla», ha accettato anche lui il suo errore. “Negli ultimi 20 minuti ho giocato con due attaccanti centrali e abbiamo perso la cognizione della nostra posizione in campo. è un mio errore“ha detto rammaricandosi di aver perso l’opportunità di qualificarsi direttamente agli ottavi.