I vertici del Milan stanno con Fonseca: 1-0 era da annullare. E nessuna riflessione in corso

Il Milan si schiera con il suo allenatore, Paulo Fonseca, dopo le polemiche seguite alla partita contro l'Atalanta. I rossoneri, pur non emettendo comunicati ufficiali, hanno fatto sapere di essere solidali con il tecnico portoghese, specialmente dopo la sua sfuriata riguardo alla direzione arbitrale di La Penna e al gol contestato di Charles De Ketelaere, che ha deciso l'incontro a favore dei bergamaschi con un punteggio di 2-1.

Secondo i vertici del club meneghino, il gol dell'attaccante belga non avrebbe dovuto essere convalidato. Tuttavia, la società sottolinea che questo episodio non deve diventare un alibi per le prestazioni della squadra. Inoltre, non ci sono attualmente riflessioni in corso sulla posizione di Fonseca, che rimane saldamente alla guida del gruppo.

Negli ultimi giorni, si erano diffuse voci riguardo a un possibile esonero del manager portoghese, soprattutto dopo le sue dichiarazioni infuocate. Giovanni Capuano, noto giornalista, ha espresso preoccupazione, affermando che "Fonseca ha detto cose gravissime" e che, in un contesto in cui non si accettano illazioni, la sua presenza in panchina potrebbe essere a rischio nella prossima partita contro il Genoa.

Le parole di Fonseca, cariche di emozione, non sono passate inosservate: "Sono sempre stato zitto mentre tutti parlano, ma stare zitto e guardare cosa è successo sul primo gol è incredibile... Non ci sono dubbi su quell'episodio. So che il lavoro dell'arbitro è difficile, ma sono stanco di vedere sempre le stesse cose. Contro il Milan non ci sono mai dubbi, non c'è rispetto nei nostri confronti".

La situazione si fa sempre più tesa, e i tifosi rossoneri attendono con ansia le prossime mosse della società e del loro allenatore. La partita contro il Genoa si preannuncia cruciale non solo per il risultato, ma anche per il futuro di Fonseca sulla panchina del Milan.