Il Brest infligge la quarta sconfitta consecutiva al Rennes in Ligue 1

Il Rennes è rimasto un po' più impantanato nella crisi questo sabato perdendo senza onore contro il Brest (1-2). Il Rennais si è rotto con un tiro teso di Hugo Magnetti (0-1, 27esimo) e poi un contropiede concluso senza intoppi da Ludovic Ajorque (0-2, 73esimo), prima che Ludovic Blas riducesse le distanze (1-2, 77esimo).

Quarta sconfitta consecutiva in tutte le competizioni che ha fatto arrabbiare il kop, in sciopero e accompagnato da numerosi striscioni ostili. Per la gioia dei lanci del Brest, che si sono fatti sentire durante tutta la partita, prima della trasferta di Champions League contro lo Shakhtar Donetsk (mercoledì, 18.45).

I Pirati non hanno dovuto sfruttare il loro talento per sbarazzarsi del loro vicino convalescente. Hanno saputo difendersi nel primo quarto d'ora contro il Rennais, acclamato dai suoi tifosi, prima di dominarli e ottenere la terza vittoria consecutiva. Hugo Magnetti ha premiato per la prima volta i suoi con un tiro potente, indirizzato ai piedi del palo di Brice Samba (0-1, 27).

Il successo li ha accompagnati anche in alcune occasioni, come quando Jordan James ha colpito la traversa prima dell'intervallo (45esimo + 2). Ma gli abitanti di Brest furono particolarmente lenti a cercare rifugio. Mama Baldé ha rovinato per prima la sua corsa dei 50 metri dimenticando Ludovic Ajorque al suo fianco (50°). Allora Kamory Doumbia non sapeva come mettere la testa nella posizione ideale (60º). Bisogna aspettare un nuovo contropiede, questa volta concluso da Ajorque con un cross dell'entrante Abdallah Sima (0-2, 75), per raddoppiare finalmente il vantaggio. Ludovic Blas ha dato speranza alla sua squadra con un tiro piazzato (2-1, 78), ma era troppo tardi.

Il Rennes ha quasi pareggiato, ma Bizot ha spinto il suo palo (90° + 6) e Christopher Wooh non ha messo abbastanza pressione di testa (90° + 7). Troppo poco per aspettare un punto e qualcosa di più di un brivido dopo il fischio finale, per concludere una partita in cui ogni gesto fallito è stato fischiato dal proprio pubblico. Il Rennes potrebbe concludere la ventesima giornata al 15° posto, appena prima della zona retrocessione.

Il fatto: Sampaoli non ce la fa

Dopo nove partite sulla panchina del Rennes, Jorge Sampaoli non ha ancora trovato la formula. Il vulcanico allenatore ha inserito per la prima volta Seko Fofana nell'undici titolare, come seconda punta. Un fallimento vista la scarsa prestazione dell'ex Lensois. Hanno continuato a difendere anche dopo aver battuto il Marsiglia (1-2) e rimangono altrettanto febbrili. Anche il doppio perno James-Matusiwa è stato sopraffatto mentre Arnaud Kalimuendo ha lottato per esistere. Tanti grattacapi per Sampaoli, che deve trovare soluzioni su ogni linea per risollevare la sua squadra.