La partita di calcio tra Argentina e Marocco alle Olimpiadi è stata caratterizzata da caos e polemiche, culminando in un vero e proprio scandalo sportivo. Il match, giocato a Parigi, ha visto un’interruzione di ben due ore, decisioni arbitrali controverse e un intervento del VAR che ha annullato un gol dopo un tempo interminabile.
Invasione di Campo e Caos Totale
Tutto è iniziato quando i tifosi marocchini, dopo il gol del 2-2 segnato dall’Argentina, hanno invaso il campo lanciando oggetti come petardi e bottiglie. L’arbitro svedese Glenn Nyberg ha sospeso immediatamente la partita. La confusione ha regnato sovrana, con le squadre che hanno persino scambiato le magliette pensando che il match fosse stato definitivamente sospeso.
Dopo due ore di attesa, senza una comunicazione chiara da parte delle autorità, le squadre sono state richiamate in campo per rivedere l’azione del gol argentino con il VAR. Alla fine, il gol è stato annullato per un fuorigioco di Bruno Amione, lasciando il risultato sul 2-1 per il Marocco. Il match si è concluso dopo pochi minuti in un clima di grande tensione e disordine.
Sospetti di Vendetta
Secondo alcuni media argentini, dietro la gestione caotica della partita ci sarebbe una sorta di “vendetta” orchestrata dalla Francia. Questo sospetto è legato agli attriti tra Argentina e Francia, acuitisi dopo i Mondiali 2022 e ulteriormente peggiorati a causa di un coro razzista intonato dai giocatori argentini durante i festeggiamenti per la vittoria della Copa America.
Il coro, condiviso in un video su Instagram da Enzo Fernandez, includeva riferimenti offensivi verso le origini africane di alcuni giocatori francesi, alimentando ulteriori tensioni.
Le Reazioni e Le Conseguenze
La Federazione calcistica sudamericana ha presentato un ricorso, sottolineando la cattiva gestione dell’evento e l’influenza negativa delle tensioni politiche sul campo di gioco. Questo episodio ha sollevato molte domande sulla trasparenza e l’imparzialità delle decisioni arbitrali nelle competizioni internazionali.