Il Consiglio nazionale di etica punisce Pablo Longoria e i presidenti della L1

Abbastanza per accentuare il sentimento di ingiustizia subita dai leader olimpici? Domenica pomeriggio, l'Olympique Marsiglia ha ospitato il Racing Strasburgo nell'ultima partita della 18esima giornata di Ligue 1. Una partita che si è conclusa con un pareggio. un obiettivo ovunqueanche se i padroni di casa avrebbero dovuto beneficiare di un rigore a fine partita su Jonathan Rowe. Abbastanza da esplodere Leonardo Balerdi COSÌ Pablo Longoria dopo il fischio finale. Il presidente del Marsiglia ha parlato di "scandalo" e ha messo in dubbio le numerose decisioni controverse prese contro il suo partito. Questo martedì, il Consiglio nazionale di etica calcistica ha voluto "mettere in guardia tutti gli attori del calcio, in primo luogo i dirigenti, da qualsiasi commento pubblico che possa screditare la funzione arbitrale. Diversi incidenti di questo tipo sono deplorevoli negli ultimi tempi", ha osservato il Consiglio. Punta il dito contro lo spagnolo.

"L'arbitro è un essere umano, soggetto come tutti noi a errori, anche se i progressi tecnici compiuti negli ultimi anni ne riducono la portata. Gli errori fanno ancora parte del gioco. Per questo motivo è lecito discutere la decisione di un arbitro, o addirittura criticarlo, rispettando l'obbligo di riservatezza prescritto dalla Carta etica. Ciò che è vietato, tuttavia, e la regola è la stessa per le decisioni giudiziarie, è screditare l'arbitrato», prosegue il comunicato della filiale della Federazione francese Calcio (FFF). di intimidire gli arbitri nella speranza di ottenere un arbitrato più favorevole. "Indulgente" in futuro, è una grave violazione dell'etica e un inaccettabile attacco all'immagine del calcio. Tanto da far capire che l'organizzazione sarà "particolarmente attenta su questo punto".

😡 Dopo Leonardo Balerdi, tocca a Pablo Longoria distruggere l'arbitraggio francese! https://t.co/jrElaYvBdb

— Foot National 🏆⚽️🇫🇷 (@footnational) 19 gennaio 2025