Il Presidente della Lega B Bedin nominato nel Consiglio di Amministrazione delle European Leagues

Una notizia di grande rilevanza per il calcio italiano e per le leghe professionistiche europee: Paolo Bedin, presidente della Lega Serie B, è stato eletto nel Board of Directors della European Leagues, l’associazione che unisce le leghe di 2ª e 3ª divisione a livello europeo. Questo prestigioso riconoscimento è avvenuto durante la 50ª Assemblea Generale dell’associazione, tenutasi a Francoforte, un evento che ha riunito le migliori menti del calcio europeo.

La nomina di Bedin segna un passo importante non solo per la Lega Serie B, ma per tutto il calcio italiano, che così acquisisce una voce influente all'interno della governance europea. In un contesto in cui le sfide per le leghe minori sono sempre più complesse, avere un rappresentante come Bedin nel Board of Directors offre nuove opportunità di sviluppo e visibilità.

Un Nuovo Corso per l'European Leagues

Durante questa assemblea, l’European Leagues ha rinnovato la propria governance per il quadriennio 2025-2029, nominando Claudius Schäfer e Mathieu Moreuil rispettivamente come Presidente e Vicepresidente. L’importanza di questa ristrutturazione si riflette nella volontà di rafforzare la collaborazione tra le diverse leghe e di affrontare insieme le problematiche che affliggono il mondo calcistico, specialmente per le categorie meno rappresentate.

Oltre a Bedin, il nuovo consiglio direttivo include figure di spicco come Javier Tebas (La Liga), Luigi De Siervo (Lega Serie A), e Marc Lenz (Deutsche Fußball Liga GmbH), tra gli altri. Questi nomi rappresentano le sei leghe fondatrici, mentre altri membri provengono da diverse associazioni calcistiche, portando con sé esperienze e visioni diverse.

Un Futuro Luminoso per le Leghe Minori

Con Bedin nel Board of Directors, le leghe di 2ª e 3ª divisione europee possono finalmente sperare in un futuro più prospero. Il suo impegno per il calcio di base è noto, e la sua elezione rappresenta una promessa di attenzione verso le sfide quotidiane che affrontano le leghe minori. Questo è un momento di orgoglio non solo per la Lega Serie B, ma per tutti gli appassionati di calcio che credono nel potenziale delle categorie inferiori.

In un’epoca in cui il calcio sta cambiando rapidamente, la presenza di Bedin in una posizione così influente potrebbe significare nuove iniziative e progetti volti a migliorare le condizioni per le squadre e i calciatori che rappresentano il futuro del nostro amato sport. Il mondo del calcio guarda con interesse a come questa nuova governance potrà influenzare il panorama europeo e, soprattutto, a come la Lega Serie B potrà beneficiare di questo importante riconoscimento.