In Champions, ripete la straordinaria prestazione contro la Juve

Szczesny non ha ricevuto il premio di MVP di Benfica-Barcellona, andato invece al compagno di squadra Pedri. Una decisione ingiusta, considerando che l'eroe della serata è stato proprio l'estremo difensore polacco, capace di fermare ogni tentativo avversario mentre il Barça giocava in inferiorità numerica dopo l'espulsione di Cubarsi. Arrivato al Barcellona quasi per caso a causa dell'infortunio di Ter Stegen, Szczesny ha finalmente trovato la sua occasione e l'ha sfruttata al meglio: "Ha fermato tutto."

Szczesny straordinario in Benfica-Barcellona: 8 parate decisive

La vittoria esterna del Barcellona contro il Benfica nei gironi della Champions League porta chiaramente la firma di Wojciech Szczesny. Sebbene il gol della vittoria sia stato realizzato da Raphinha, è stata la prestazione del portiere polacco a fare la differenza. I portoghesi hanno bombardato la porta azulgrana con ben 26 tiri totali, creando molteplici occasioni da rete soprattutto dopo l'espulsione del difensore avversario. Alla fine dei novanta minuti, Szczesny aveva collezionato otto parate decisive, stabilendo un record personale e contribuendo a scrivere una nuova pagina nella storia del club.

La partita perfetta di Szczesny: eguaglia il suo record con la Juventus nel 2018

Grazie alla resistenza mostrata contro gli attacchi incessanti del Benfica, mercoledì sera il Barcellona è diventata la prima squadra nella storia della Champions League a vincere una partita in trasferta con un uomo in meno per oltre 60 minuti. Il precedente primato apparteneva alla Juventus che nel 2018 riuscì a mantenere i tre punti contro il Valencia dopo aver giocato per 62 minuti con un uomo in meno; anche allora tra i pali c'era Szczesny."Ha parato tutto quello che c'era da parare," ha detto Pedri nel post-partita mentre mostrava orgogliosamente il trofeo MVP."Ne abbiamo parlato nello spogliatoio; avrebbe dovuto vincerlo lui."

Szczesny dal ritiro al Barcellona: con numeri e prestazioni da record

"Lui" è Wojciech Szczesny, nato nel 1990 e che aveva annunciato lo scorso estate il suo ritiro dal calcio professionistico dopo aver concluso la sua avventura alla Juventus. Ma poi è accaduto l'imprevedibile: l'infortunio di Ter Stegen costringeva il Barcellona a cercare un nuovo portiere ed è qui che Szczesny si è fatto avanti dicendo:"Sono a disposizione." Dopo alcune polemiche iniziali riguardo le sue condizioni fisiche, ha dimostrato sul campo cosa fosse capace di fare: fino ad oggi conta11 partite senza sconfitte e ben 6 gare mantenute inviolati.

Nella partita perfetta disputata mercoledì sera, ha mostrato ai tifosi e agli esperti sportivi che non solo era tornato ma era pronto per competere ai massimi livelli."Ho ritrovato l'emozione di giocare; mi ha aiutato molto la mia esperienza," ha commentato soddisfatto."Metà dell'MVP va a Pedri ma se lo meritava anche lui."