Inter, la mancanza di Calhanoglu e Mkhitaryan pesa: il Bologna frena l'entusiasmo a San Siro
Inter in Difficoltà: L'Impatto delle Assenze sui Nerazzurri
Nel mondo del calcio, le assenze possono avere un peso enorme, e l'Inter di Simone Inzaghi lo sta vivendo in prima persona. Nonostante il pareggio contro il Bologna rappresenti il primo “mezzo” stop in Serie A dall'1-1 contro il Napoli di inizio novembre, la prestazione della squadra ha lasciato a desiderare. Senza i titolarissimi Calhanoglu e Mkhitaryan, i nerazzurri hanno faticato a trovare il ritmo e a esprimere il loro consueto gioco propositivo.
Un Gioco che Non Decolla
La mancanza di Calhanoglu si è fatta sentire in modo particolarmente pesante. La sua abilità nel gestire la pressione e nel creare occasioni è stata sorella di un'assenza palpabile. Asllani, che aveva mostrato segni di riscatto durante la partita contro il Venezia, si è ritrovato in difficoltà, incapace di trovare spazi e di supportare la manovra offensiva. Nel pressing incessante dei trequartisti rossoblù, ha perso diversi palloni cruciali, lasciando la squadra in difficoltà.
Al contempo, l'assenza di Mkhitaryan ha privato l'Inter della sua velocità e incisività in attacco. Zielinski, pur avendo disputato una prova discreta, non è riuscito a sostituire l'armeno nel ribaltare le azioni e nel mantenere il controllo del centrocampo. La squadra ha faticato a gestire il possesso palla e a mantenere la pressione sugli avversari, elementi fondamentali per il gioco di Inzaghi.
Le Riserve Sotto Pressione
Questo scenario ha messo in evidenza una realtà che molti avevano sottovalutato: l’Inter non dispone di “due squadre” come spesso si è insinuato. La rosa, pur profonda, ha bisogno di tempo per assimilare il gioco del mister e per acquisire la stessa intensità dei titolari. Le prestazioni sotto tono delle seconde linee, come quella di Darmian, hanno evidenziato la necessità di un salto di qualità. La partita contro il Bologna è stata un chiaro segnale: le riserve devono elevare il loro livello di gioco se si vuole ambire a traguardi importanti.
Per Inzaghi, l’imperativo ora è chiaro: trasformare le riserve in giocatori all'altezza dei titolari. Con Calhanoglu, Bisseck e forse Mkhitaryan costretti a saltare alcune partite, ogni elemento della rosa dovrà essere pronto a scendere in campo e a dare il massimo. Solo così l’Inter potrà mantenere viva la corsa allo scudetto e affrontare al meglio le sfide future.
La strada è in salita, ma con il supporto di tutti e un gioco di squadra ritrovato, i nerazzurri potranno superare anche questo momento difficile. Rimaniamo in attesa di vedere come reagirà l'Inter nelle prossime partite, con la speranza di rivedere il loro gioco brillante e incisivo che ha fatto sognare i tifosi.
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